ASTI L’obesità contribuisce in modo significativo allo sviluppo delle malattie non trasmissibili geneticamente e non legate ad agenti infettivi: si tratta di patologie cardiovascolari (ad esempio infarto del miocardico ed ictus), osteo muscolari, cancro, diabete, sindrome delle apnee notturne, artrosi e di altre problematiche di salute che, ogni anno, causano complessivamente, nel nostro Paese, più del 90% dei decessi.
La situazione italiana rispecchia quanto avviene a livello mondiale, facendo dell’obesità sempre più un problema della sanità pubblica con forti ripercussioni in termini clinici, sociali e di carico sanitario. A fare luce sul tema è la campagna di sensibilizzazione promossa da fondazione Adi, domani, giovedì 10 ottobre, in concomitanza con il World obesity day.
L’edizione di quest’anno ha come slogan “Cancro: tutto il peso dell’obesità, scopri, comprendi, previeni”.
Molteplici studi, infatti, hanno evidenziato un’associazione positiva tra obesità, incidenza e mortalità per diverse forme di tumore. È noto, inoltre, che le persone obese sviluppino più di frequente tumori aggressivi e che abbiano un maggiore rischio di andare incontro a una recidiva di una pregressa neoplasia o a complicanze durante le cure oncologiche.
Domani, dalle 10 alle 12, nella piazza interna all’ospedale Cardinal Massaia (piano -1), ad Asti, il personale della struttura di dietetica e nutrizione clinica insieme a quello della struttura complessa di oncologia e della struttura semplice promozione della salute e Uvos forniranno agli utenti informazioni e materiale sulla prevenzione dell’obesità e sulle patologie associate, sul legame tra alimentazione e rischio tumori e sul ruolo dell’attività fisica.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la Struttura di dietetica e nutrizione clinica al numero di telefono 0141-48.75.61.
Manuela Zoccola