RISTORAZIONE Sono 35 i ristoranti del Piemonte con almeno una stella nella Guida Michelin 2025 presentata martedì 5 novembre: confermano le 3 stelle Piazza Duomo di Alba di Enrico Crippa e Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara) di Cannavacciuolo; due stelle per l’Antica Corona Reale di Cervere, la Locanda del Sant’Uffizio di Cioccaro di Penango (Asti), La Rei natura by Michelangelo Mammoliti di Serralunga d’Alba.
Trenta, infine, i ristoranti con una stella Michelin, di cui 9 a Torino.
Due clamorose uscite di scena, in Piemonte, tra le stelle Michelin dell’omonima Guida. Il Piccolo Lago di Mergozzo dello chef Marco Sacco ha perso entrambe le stelle in un colpo solo, così pure non è più tra gli stellati, dopo un quarto di secolo, Gardenià di Caluso (Torino della chef Mariangela Susigan. Niente più stella anche per la Madernassa di Guarene (Cuneo) e il Tantris di Novara.
Tra le new entry solo due ristoranti di Antonino Cannavacciuolo: Le Cattedrali di Asti e il Cannavacciuolo by the Lake a Pettenasco (Novara).
Ansa