
ALBA Sarà svelata sabato 23 novembre, alle 18, in corso Europa 2 per la terza edizione del festival En-pì la Porta di luce, un’opera creata appositamente da Samuel Di Blasi per la città di Alba che evidenzia il legame tra arte e territorio. È un monumento scultoreo che rappresenta un movimento continuo simile a ciò che la natura è in grado di generare attraverso il flusso dell’acqua.
Essa è riprodotta tramite una fusione artistica in alluminio di 51 metri lineari con finitura satinata delle superfici, e da una struttura portante fatta in ferro zincato unica nel suo genere. L’intento è stato quello di riqualificare un’area della città, l’ex caserma Govone dove oggi risiedono il liceo scientifico e artistico, grazie al bando Distruzione della Crc e da quello d’idee lanciato dalla Giunta Bo.
Afferma Ugo Costantino, architetto che ha seguito il progetto con Di Blasi: «Abbiamo riflettuto insieme anche sul recupero delle due aree che avrebbero confinato con l’opera: corso Europa e una porzione del cortile delle scuole».
