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Pane e sport, binomio vincente: l’Associazione autonoma panificatori della Granda presenta la Micca con madrina Sara Curtis

Pane e sport, binomio vincente: l'Associazione autonoma panificatori della Granda 1

CUNEO Dalla parte del Cuore: è questo il motto della serata organizzata  mercoledì 20 novembre, dall’Associazione autonoma panificatori della Provincia di Cuneo per presentare la Micca della Granda.

Grande protagonista dell’evento è stata la nuotatrice olimpionica Sara Curtis, fresca degli straordinari successi raggiunti ai Campionati italiani assoluti, e in questa occasione testimonial del prodotto realizzato con una ricetta esclusiva degli associati all’Autonoma, che sta arrivando in tanti panifici artigianali della nostra Provincia.

Pane e sport, binomio vincente: l'Associazione autonoma panificatori della Granda

«È un progetto che tanto abbiamo voluto e a cui fortemente crediamo e che finalmente, grazie anche al contributo della fondazione Crc, possiamo realizzare. Siamo determinati a darle la connotazione che merita, un grande prodotto che diventi distintivo della nostra Provincia», queste le parole del presidente Piero Rigucci che proprio in questi giorni festeggia i suoi 30 anni di presidenza dell’Autonoma.

«Gli ingredienti che caratterizzano la Micca sono di altissima qualità, per arrivare al prodotto finito servono più di 48 ore; il mio ingrediente segreto è l’orzo tostato che dà profumo e colore», è così che Daniele Mulassano, vincitore lo scorso anno del concorso per decretare la Micca, spiega quanta cura e dedizione impiega nel realizzare la pagnotta. A istruire i presenti sulle caratteristiche nutrizionali della Micca della Granda ci pensa, con estrema professionalità, la dietista Francesca Bosio: «La piramide che sta alla base della nutrizione informa il consumatore sull’importanza dei carboidrati, il pane a tavola deve esserci, se poi è prodotto con farine ricche di fibre è ancora più fondamentale… non fatevi ingannare dalla carbofobia».

A conclusione della serata i presenti hanno degustato la Micca della Granda con l’olio evo della prevenzione Lilt e con altre prelibatezze locali, il tutto abbinato alla birra Briciola, creata in collaborazione con il birrificio Baladin.

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