BRA Parte da Slow food l’iniziativa chiamata Fieno solidale. Quest’estate la Sicilia è stata funestata dalla siccità che ha cancellato la raccolta del fieno sull’isola e la situazione per gli allevatori è drammatica.
L’allevatore e produttore di formaggi Renato Maunero, che è l’animatore del Mercato della terra di Bra ha proposto al direttivo della Condotta Slow food di Bra di raccogliere fiondi per inviare da qui un camion (o più) di fieno a Slow food Sicilia si occuperà della distribuzione agli allevatori.
Si può contribuire attraverso un versamento con Satispay (profilo Slow food Bra) o un bonifico bancario (Iban IT31Y05387 22500 000047403139). Anche i proventi della nostra tombola di fine anno saranno usati a questo scopo. L’invito della Condotta braidese è ad essere generosi con gli amici allevatori siciliani in difficoltà.
L’iniziativa Fieno solidale verrà illustrata giovedì 5 dicembre a Cherasco, nella Chiesa di San Gregorio, in via Garibaldi con convegno dal titolo: “Prati, pascoli stabili, pastorizia e lattiero caseario, progetto fieno solidale”. Parteciperà il presidente della Provincia e sindaco di Mondovì, Luca Robaldo, gli assessori regionali Paolo Bongiovanni (agricoltura) e Marco Gallo (montagna), Elena Lenta di Slow food e due produttori, Renato Maunero e Gian Vittorio Porasso.
4 dicembre, la cena Slow wine al Boccondivino
Anche quest’anno la Condotta di Bra ha aderito a Centocene Slow wine, la presentazione della Guida slow wine 2025 che si svolgerà al ristorante Boccondivino a partire dalle 20. Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere al presidente di Slow food Bra, Gianni Milanesio 338-73.89.306
La tombolata di Natale il 27 dicembre
Sarà quest’anno la “Grande Tombola alimentare” di fine anno vuole essere, quindi, un evento che copre un ruolo attivo nella nostra comunità. Una tombola particolare perché quest’anno sarà composta da tutti premi alimentari o affini. Il ricavato andrà a due progetti di Slow food Bra, quello del Fieno solidale e quello di Slow food orto a scuola.
Orto a Scuola è un percorso educativo già attuato nella scuola primaria di Bra che coinvolge gli scolari nella creazione e mantenimento di un orto didattico, utile alla loro formazione e alla consapevolezza di come si produce e cura il cibo.
Lino Ferrero