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Berlino 1936, all’associazione Alec si raccontano le imprese di Jesse Owens

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ALBA L’Associazione Alec invita alla presentazione di Berlino 1936 (San Paolo Edizioni) di Giuseppe Assandri, che si terrà sabato 25 gennaio alle 17.30 nella sede dell’associazione, in via Vittorio Emanuele II 30. Il volume racconta l’incredibile storia di amicizia tra due atleti leggendari: l’americano Jesse Owens e il tedesco Luz Long, protagonisti delle storiche Olimpiadi di Berlino del 1936.

Berlino 1936, all'associazione Alec si racconta le imprese di Jesse Owens
Giuseppe Assandri

Finalista del Premio Bancarellino 2024, Berlino 1936 è un affascinante racconto che unisce sport, sfida al razzismo e un legame umano che sfida le convenzioni del suo tempo. Ambientato nel cuore del Terzo Reich, durante i Giochi olimpici concepiti come strumento di propaganda nazista, il libro ripercorre il famoso duello nel salto in lungo tra Owens e Long. In una delle edizioni olimpiche più cariche di tensioni politiche, il giovane atleta afroamericano Owens, nonostante le difficoltà iniziali, trova l’aiuto inaspettato del rivale tedesco.

Dopo due salti falliti, Owens è a un passo dall’eliminazione, ma Long, già qualificato, gli offre dei consigli che lo spingono a realizzare un salto straordinario, vincendo la medaglia d’oro e stabilendo un nuovo record olimpico.

Il gesto di Long, che corre ad abbracciare Owens e alza il suo braccio in segno di vittoria, diventa un simbolo di solidarietà e amicizia, sfidando il razzismo del regime nazista. Il volume esplora le storie personali di questi due atleti, così diversi per origine e formazione: Luz Long, nato a Lipsia in una famiglia borghese, e Jesse Owens, figlio di ex schiavi cresciuto nella povertà in Alabama.

Berlino 1936, all'associazione Alec si racconta le imprese di Jesse Owens 1Nonostante le loro differenze sociali e culturali, la loro amicizia cresce nel tempo, alimentata dalla reciproca ammirazione e da una visione comune di rispetto e uguaglianza. I due si scriveranno per anni, mantenendo vivo il legame che li unisce, fino alla tragica morte di Long durante la Seconda Guerra Mondiale.

Con una scrittura coinvolgente e ben documentata, Berlino 1936 è un’opera che parla a tutte le età, raccontando non solo una grande impresa sportiva, ma anche un messaggio universale di amicizia, coraggio e lotta contro il razzismo.

Durante la serata l’autore dialogherà con Maurizio Molan, le letture a cura di Clelia Tollot. L’entrata è libera.

Giuseppe Assandri è nato ad Acqui Terme e ha una lunga carriera come insegnante e dirigente scolastico. Laureato in filosofia all’Università di Genova, Assandri ha collaborato con importanti istituzioni culturali, come l’Internationale Jugendbibliothek di Monaco di Baviera. È coautore di numerose antologie per la scuola media. Tra i suoi libri per ragazzi ricordiamo La rosa bianca di Sophie (San Paolo) selezionato per i White Ravens 2021.

Bruna Bonino

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