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Niella Belbo sempre più perla dell’alta Langa: intervista al sindaco Emanuele Sottimano

Niella Belbo perla dell’alta Langa: intervista al sindaco Emanuele Sottimano

ALTA LANGA Emanuele Sottimano, lei e la sua Amministrazione siete ormai lanciati per un secondo mandato nel segno della continuità. «Stiamo portando a termine alcuni progetti iniziati sul finire della passata legislatura, come il rifacimento del tetto delle scuole con la posa di pannelli fotovoltaici (280mila euro) con l’intenzione di aderire a una comunità energetica. Inoltre, a marzo, inaugureremo il nuovo campo da padel (79mila euro)».

Niella Belbo perla dell’alta Langa: intervista al sindaco Emanuele Sottimano 1

I lavori portati a termine hanno completamente rinnovato il paese, rendendolo più accogliente per residenti e turisti. «Il rifacimento di piazza del Mercato (230mila euro) e il restauro del cimitero (240mila euro) hanno migliorato l’aspetto di Niella Belbo, così come il progetto del vecchio asilo (300mila euro), preso in comodato d’uso dalla Parrocchia: al suo interno oggi ci sono un locale commerciale, una biblioteca e una sala mostre, mentre la facciata esterna è stato dipinta da David Tremlett. La realizzazione del sentiero delle Nigelle ha fortemente intensificato il flusso turistico, senza dimenticare i 400mila euro spesi per la messa in sicurezza idrologica del versante San Giovanni».

Quali sono le sfide che attendono Niella Belbo nel 2025? «Migliorare i servizi sanitari, con la realizzazione di un nuovo studio per il medico di famiglia, l’ampliamento della farmacia e la realizzazione di una sala per visite specialistiche e una per attività polivalenti: un progetto da 170mila che sarà realizzato nella vecchia canonica, anche questa presa in comodato d’uso dalla Parrocchia. Inoltre, stiamo allestendo il museo della pallapugno (280mila euro) e, presto, partirà la ristrutturazione della chiesa dei battuti (140mila euro). Spazio anche alla riqualificazione del sentiero Girasole, l’area del castello e il santuario della Madonna dei monti».

Immagino che ci siano enti e persone da ringraziare. «Sono molti che hanno creduto nei nostri progetti, tra gli altri la Regione Piemonte, il Gal Langhe e Roero, la Compagnia di San Paolo e le fondazioni Crc e Crt».

Un gesto significativo di collaborazione che ha visto nella comunità. «È appena successo: per una serie di vicissitudini ci siamo ritrovati con tutti i bar del paese chiusi per venti giorni e, immediatamente, grazie a volontari è stato aperto il salone polifunzionale per avere un punto di aggregazione».

Un sogno per Niella. «Arrivare ad avere oltre cinquemila visitatori l’anno, ma sono certo che sarà presto realtà».

Fabio Gallina

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