BRA Come ogni anno l’Aido, dinamica e determinata realtà associativa ben presente su Bra, Langhe e Roero, darà concretezza a un ritrovo istituzionale per fare il punto della situazione sull’attività svolta.
Sarà la sede della sezione Unvs, dedicata ad Angiolina Costantino, a ospitare l’assemblea dell’associazione che lavora per diffondere, sensibilizzare, informare sulla cultura della donazione di organi, tessuti e cellule stimolando l’espressione consapevole di un Sì alla vita.
L’incontro è fissato per giovedì 27 febbraio alle 20.30 ospiteranno l’assemblea ordinaria intermedia che permetterà allo staff dirigente e ai tanti soci Aido di analizzare un 2024 positivo con un’analisi delle tante attività che saranno ben concretizzate nell’anno in corso.
«Siamo soddisfatti del lavoro svolto e profuso a favore della mission associativa e i dati che presenteremo in assemblea metteranno in evidenza numeri e risultati positivi per sottolineare un impegno mai pago nell’azione mirata a ridurre tempi e liste d’attesa con 8.080 pazienti che sperano nella donazione di organi, tessuti e cellule per ritornare a vivere», afferma il presidente Aido gruppo intercomunale di Bra, Langhe e Roero Gianfranco Vergnano a cui fa eco il Marina Barbero segretaria del sodalizio associativo territoriale che aggiunge: «Forte del riconoscimento di Bra città del dono la nostra realtà, al 17° anno di vita, evidenzia un gruppo, la nostra squadra come fattore incentivante a una crescita significativa delle espressioni favorevoli al dono nel rapporto territorio/popolazione viste le tante e differenti iniziative che stanno portando quella cultura fondamentale e preziosa legata a un Sì alla vita, segno generoso, d’amore e speranza a tutti coloro che son in attesa del dono».
Lino Ferrero
