SCAPARONI Circa cinquecento euro in contanti, bottiglie di vino birre e pure alcuni liquori, sacchetti di patatine e di merendine: è il bottino che alcuni malviventi hanno portato via, nella notte tra il 13 e il 14 marzo, dal circolo Acli di Scaparoni.
Come ha spiegato Andrea Bauduino, il presidente: «Ad accorgersene è stato il gestore intorno alle 16.30 di venerdì, quando si è recato nel locale per effettuare le pulizie. I ladri sono entrati dalla porta sul retro, l’hanno sfondata e, prima di prendere la refurtiva, si sono accomodati e hanno mangiato e bevuto tranquillamente».
Andrea Bauduino è amareggiato anche perché «di solito non lasciamo molto denaro in cassa, ma avevamo appena raccolto i soldi per le tessere. Dispiace soprattutto perché i sacrifici da fare sono tanti e la somma ci consentiva di respirare per un po’».
Il danno alla porta «è stato subito riparato da un falegname. All’interno del fabbricato, di proprietà comunale, al primo piano ha abitato per 50 anni una famiglia. Il marito è morto da qualche anno e la donna, ultimamente, ha problemi di salute ed è spesso assente. La loro presenza poteva costituire un deterrente. Per fortuna l’alloggio della canonica vicina a oggi è
abitato».
Inoltre nella piazza principale di Scaparoni «sono presenti anche due telecamere che, però, non riescono a inquadrare pure il retro del circolo. Tra l’altro, nel nuovo parcheggio oltre la chiesa, da tempo abbiamo notato movimenti strani. Il fatto era già segnalato alle Forze dell’ordine: a ogni ora, anche di notte, arriva della gente con la macchina e si ferma. Non sappiamo cosa facciano».
Davide Barile
