La Morra / Dubbi per il Belvedere. La minoranza vuole una Commissione

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LA MORRA Nei giorni scorsi si è riunito il Consiglio comunale per discutere una mozione presentata dalla minoranza. In particolare, è stata richiesta la costituzione di una Commissione consiliare per il recupero dell’ex ristorante Belvedere.

Il programma era stato avviato più di un anno fa dall’Amministrazione, che aveva individuato la cantina comunale come soggetto idoneo per la valorizzazione dell’immobile, in collaborazione con il Comune. In attesa di ricevere lo studio di fattibilità, la bottega del vino ha iniziato la ricerca dei fondi necessari e ha provveduto alla costituzione di un Consorzio in forma di società cooperativa agricola per agevolare l’accesso al credito e la candidatura ai bandi europei. Anche l’Amministrazione si è mossa alla ricerca di fondi.

L’opposizione ha proposto la nascita di una Commissione di otto persone: tre con potere di voto (2 di maggioranza e 1 di minoranza) e 5 con la facoltà di esprimere il proprio parere. Di questi, tre dovevano essere tecnici conoscitori del territorio, un esperto del settore turistico e alberghiero e uno di quello agricolo.

Stando alla minoranza, «coinvolgendo diversi lamorresi, la Commissione avrebbe dovuto provare a fare chiarezza su un progetto importante ed economicamente rilevante per la nostra comunità».

Il Consiglio comunale però non ha approvato la mozione. Il vicesindaco Pietro Viglino ha proposto alla minoranza incontri trimestrali per monitorare congiuntamente il prosieguo delle attività. L’opposizione ha considerato l’offerta «non una vera apertura, perché vedere progetti già decisi e il loro andamento è una nostra facoltà e non certo una gentile concessione».

La minoranza ha espresso altre perplessità e spiegano: «Non ci convincono le indicazioni, sommarie e provvisorie, che vengono date. Non è chiaro il fine ultimo della struttura, come saranno occupati gli spazi, al di là di quanto già assegnato alla cantina comunale». L’opposizione si è anche chiesta perché la cantina debba effettuare un progetto per una parte non di sua competenza.

 Matteo Grasso

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