ROMA Partirà nella tarda serata di oggi, 24 aprile, il gruppo di circa 150 giovani e animatori del territorio albese diretti a Roma per il Giubileo, nell’ambito della Pastorale giovanile e vocazionale della diocesi, insieme agli Oblati di San Giuseppe. Organizzato da tempo, il viaggio ha assunto un significato ancora ulteriore, dopo la morte di papa Francesco.
Come spiega il direttore, don Maurizio Penna, «mi ha toccato molto l’approccio dei ragazzi, tutti studenti tra la seconda media e la terza superiore: oltre a essere dispiaciuti per la morte del Pontefice, ci siamo confrontati con alcuni di loro, che mi hanno fatto capire come questo momento rappresenterà per loro un’occasione di ancora maggiore vicinanza con la Chiesa».
Il gruppo arriverà a Roma domani mattina, venerdì, e parteciperà alla messa in San Paolo fuori le mura, insieme agli altri ragazzi provenienti da Piemonte e Valle d’Aosta. Il pomeriggio, se la situazione lo permetterà, andranno a rendere omaggio a Bergoglio in San Pietro. «Non parteciperemo al funerale, vista la mole di persone e la difficoltà d’accesso, ma lo seguiremo da un maxischermo». Il sabato, con gli Oblati, è previsto un momento di catechesi. Verranno svolte altre attività anche la domenica mattina, per poi fare rientro ad Alba.
Insieme al gruppo, partirà anche il vescovo Marco Brunetti: »Sarà importante per i giovani poter condividere questi momenti con lui», dice don Penna.
f.p.
