
ALBA-RICCA C’è un luogo a San Rocco Cherasca, dove il tempo sembra scorrere con il ritmo sereno della condivisione e dell’impegno. Il centro Don Mario Destefanis Odv, nato nel 2009 per volontà di tredici soci fondatori, è oggi un pilastro della comunità, un punto d’incontro vivo e dinamico in cui la cultura, la socializzazione e la memoria si intrecciano grazie all’energia inesauribile dei suoi volontari.
Uno dei fiori all’occhiello del centro è la biblioteca, creata da un’idea dopo aver ricevuto in dono alcuni libri di Gianfranco Alessandria (Alec). Oggi conta circa undicimila volumi catalogati e altri tremila in attesa di essere inseriti. Ma non si tratta solo di scaffali: il giovedì mattina, la biblioteca viene animata dai ragazzi della cooperativa Insieme, accompagnati da un’educatrice, per un’iniziativa che fonde generazioni e competenze.
La biblioteca fa anche parte dei Sistemi bibliotecari piemontesi e partecipa a vari progetti culturali, tra cui Ludorì, con letture animate per bambini, e “Nati per leggere”, dedicato ai più piccoli. Non manca il legame con la scuola materna di Ricca, cui vengono forniti numerosi libri per l’infanzia. La biblioteca è una realtà aperta a tutti, con tessera gratuita, dove la cultura diventa strumento di connessione tra persone di ogni età.
Nel 2015, grazie alla passione dei volontari, ha preso vita la mostra-museo “Conservare il passato”, una finestra sulla cultura contadina del territorio. Gli oggetti esposti raccontano la vita quotidiana di un tempo: dai mestieri all’agricoltura, dalla scuola alla moda. Ogni pezzo è catalogato e corredato del suo nome in piemontese. L’esposizione è aperta nei giorni di attività e visitabile su prenotazione per gruppi e scolaresche.

Oltre alla cultura, il centro si distingue per il suo impegno sociale. La Giornata della terza età e il pacco natalizio destinato a tutti gli anziani sono solo due esempi del- l’attenzione al valore della comunità. Quest’anno, più di cento pacchi sono stati consegnati direttamente a domicilio, con prodotti locali.
Non manca il contributo del centro verso progetti di ampio respiro: dall’adesione all’Università della terza età sponsorizzata dal Comune di Diano, fino alla partecipazione al circuito Presepi in Granda, nelle ultime festività natalizie arricchito con le opere artigianali di Caterina Bergese. E dopo lo stop imposto dalla pandemia, è ripresa la Mostra di disegni, giunta alla tredicesima edizione, che vede coinvolti più di 400 bambini dell’Istituto comprensivo di Diano. Il tema di quest’anno, “Il viaggio”, sarà celebrato dal 17 al 30 aprile con un montepremi suddiviso tra tutte le scuole partecipanti.
Dietro ogni iniziativa, dietro ogni progetto, ci sono loro: i volontari. Persone che hanno scelto di mettere a disposizione tempo ed esperienza per la comunità. La loro energia è tangibile, i loro sorrisi contagiosi. Alla domanda su cosa significhi far parte del centro, le risposte arrivano spontanee: «Stare qui ci aiuta a vivere meglio, ci incontriamo, ci consigliamo letture, discutiamo, condividiamo, festeggiamo i compleanni, giochiamo a carte. L’amicizia nata anni fa è oggi più forte che mai grazie a questo luogo».
Il centro, la biblioteca e il museo sono aperti: il mercoledì pomeriggio (15-17.30); giovedì mattina (9.30-11.30, gestito dagli ospiti del centro diurno Insieme); venerdì pomeriggio (15-17.30); domenica mattina (10.30-11).
Per contattare questa realtà si può mandare un’e-mail a info@donmariodestefanis.it oppure visitare il sito www.donmariodestefanis.it.
Bruna Bonino
