
ALBA Il Gruppo fotografico albese, per la ricorrenza del sessantesimo anniversario, organizza il Festival della fotografia albese da domenica 13 aprile a domenica 29 giugno. L’ossatura della rassegna sarà la mostra a cielo aperto dei fotografi locali sparsa per la città, che sarà presentata sabato 13 alle 16 nel cortile della Maddalena.
Roberto Magliano, presidente del Gfa, ha spiegato: «Il progetto prevede la stampa di un telo in Pvc per ogni fotografo, lasciando ai partecipanti la piena libertà di scelta su quali e quante fotografie presentare. L’unico vincolo è stato lo spazio, un metro per un metro e mezzo orientato in orizzontale o in verticale. Il telo è grande due metri per un metro e venti».
In tutto, «le adesioni sono state 126. Ci saranno 45 nostri iscritti e altrettanti fotografi esterni al Gruppo», tra cui Guido Harari, Bruno Murialdo e tanti titolari di negozi di foto, «cui si aggiungono varie associazioni e qualche scuola. Per queste ultime due categorie, i costi li abbiamo sostenuti noi e abbiamo permesso loro di usare più di uno spazio a testa. I pannelli saranno 140 in totale. Abbiamo verificato con l’architetto Albano dell’ufficio tecnico quali luoghi fossero idonei».
Il cuore della mostra, il cortile della Maddalena, sarà riservato agli iscritti del Gfa.
Prosegue Magliano: «Invaderemo pacificamente Alba, non soltanto nel centro storico ma pure nelle periferie. Sarà un modo per invogliare le persone a visitare angoli sconosciuti della città, come viale Masera, i giardini della Moretta o la scuola del Mussotto». Ogni sabato e domenica si svolgeranno delle visite guidate all’esposizione e, per le scuole, ci sarà la possibilità di prenotarsi pure nei giorni feriali. L’indirizzo cui fare riferimento è info@gruppofotograficoalbese.it.
Conclude il presidente: «Su richiesta del sindaco, i pannelli resteranno installati fino alla Fiera del tartufo. Il Festival della fotografia albese prevederà, fino al 29 giugno, diversi appuntamenti collaterali. In sala Fenoglio ci sarà una celebrazione dei sessant’anni, dove ripercorreremo la storia del Gruppo fotografico, invitando soci storici come Tonino Buccolo, uno dei fondatori. Ci saranno poi altri incontri con esperti e la presentazione dell’ultimo libro di Harari dedicato a Mario Giacomelli, un grande che racconta un altro grande». Per rimanere aggiornati, si può consultare il sito www.albafotofestival.it.
Davide Barile
