
TORINO C’è anche l’albese Roberta Ceretto tra i sei nuovi componenti del Consiglio di amministrazione della fondazione Crt, che ha appena chiuso il bilancio 2024. Circa un anno fa la fondazione era stata coinvolta da non poche problematiche, con le dimissioni dell’allora presidente Fabrizio Palenzona. Ora la crisi sembra superata, con la guida della presidente Anna Maria Poggi e l’approvazione del consuntivo, tra i migliori degli ultimi quindici anni.
L’avanzo di esercizio è di 244,5 milioni di euro, raddoppiato rispetto al 2023. Il patrimonio netto raggiunge i 2,7 miliardi, anche in questo caso in crescita. Il fondo di stabilizzazione delle erogazioni è stato ulteriormente rafforzato, raggiungendo 187,3 milioni.
Ha commentato Patrizia Polliotto, segretario generale della fondazione: «È un privilegio far parte di una struttura che opera con grande coesione e impegno, capace di trasformare una solida gestione finanziaria in un impatto tangibile sul territorio. La Fondazione CRT è una realtà che non si è mai fermata, sempre in ascolto del territorio e delle sue trasformazioni, pronta a intercettare bisogni emergenti e a offrire risposte tempestive, efficaci e inclusive. Questa capacità di adattamento, unita a una visione strategica e a un’azione concreta, ci rende particolarmente orgogliosi del lavoro svolto e ci dà ulteriore slancio nel proseguire il nostro impegno».
I contributi per il territorio
