
MONTÀ Entro Pasqua, o al massimo per la fine di aprile, verranno dichiarati conclusi i lavori di sistemazione della frana all’inizio della Redina e, di conseguenza, sarà riaperto il tratto di strada comunale chiuso tra via Macallè e via Circonvallazione.
«Al momento non c’è ancora una data ufficiale, ma i lavori sono terminati. Manca solo l’asfaltatura del breve tratto interessato. Quando verrà effettuata potremo riaprire completamente la strada e riportare il traffico, adesso dirottato tutto sulla circonvallazione, al suo stato originario», precisa il sindaco Gianluca Costa.
«Restano da definire alcuni dettagli tecnici, per esempio sul passaggio dei mezzi pesanti come gli autobus di linea. Siamo però arrivati finalmente alla chiusura di un cantiere che per quasi cinque anni (la frana risale al 2022, ma già dal 2020 la Redina è al centro di grossi lavori di sistemazione, nda) ha avuto un impatto importante su una buona parte dei cittadini», conclude Costa. Intanto la Giunta ha approvato recentemente il quadro economico dell’intervento dei lavori di messa in sicurezza della strada comunale della Redina e di sistemazione idraulica dei rii, suddiviso in due lotti, per un importo di 178.623 euro.
Nel contempo la Giunta ha anche approvato il progetto esecutivo del primo lotto dei lavori di rifacimento della tubazione di smaltimento delle acque meteoriche lungo la strada, elaborato dall’ingegner Sergio Sordo, per un importo di 47.100 euro.
Per l’intervento integrale di messa in sicurezza della strada il Comune aveva ricevuto un contributo statale di 800mila euro. I lavori erano stati affidati alla ditta montatese Cauda strade. In seguito al ribasso d’asta erano stati recuperati 178.623 euro, che serviranno a completare l’intervento sul versante collinare.
Andrea Audisio e Giorgio Babbiotti
