MUSICA Si è svolto dal 26 al 27 aprile nell’isola di Jaeundo, posta nell’arcipelago sudcoreano di Sinan, il Piano island festival: alla manifestazione, l’Italia è stata il Paese ospite grazie a un accordo di collaborazione con l’Alba music festival e il supporto dell’Ambasciata di Seul. L’iniziativa, inserita nel calendario dell’Anno dello scambio culturale tra Italia e Corea, ha avuto il sostegno dell’Istituto italiano di cultura e della Illy.
La rassegna ha attirato un folto pubblico proveniente da varie regioni coreane, attirato dalla qualità musicale e dal suggestivo scenario fatto di mare e sabbia bianca. Come solisti si sono esibiti Giuseppe Nova, flautista e direttore artistico dell’Alba music festival, Andrea Bacchetti, pianista e volto noto delle trasmissioni televisive di Piero Chiambretti, ospite in numerose occasioni ad Alba, e il tenore Alberto Profeta.
Insieme a loro, c’erano la soprano coreano Sung Hee Park, da tempo collaboratrice dell’associazione albese, e l’orchestra del festival. Sul palco erano presenti venticinque pianoforti e, tra il pubblico e sulle spiagge, ve ne erano altri settantacinque. Il concerto, trasmesso pure dalle emittenti nazionali, prevedeva brani di Giuseppe Verdi, Ennio Morricone, Wolfgang Amadeus Mozart e musiche della tradizione coreana.
Commenta Nova: «Portare la musica italiana all’estero ci ricorda il valore del nostro patrimonio culturale e ci offre occasioni concrete di dialogo tra realtà diverse». Della delegazione albese ha fatto parte lo chef Bruno Cingolani, che ha preparato il pranzo di gala e si è esibito ai fornelli per il pubblico.
I sudcoreani ricambieranno la visita e saranno ad Alba da giovedì 22 maggio per documentare la nuova edizione dell’Alba music festival, che proporrà oltre quaranta concerti in dodici giorni con trecento artisti da tutto il mondo.
Davide Barile
