ALESSANDRIA La sentenza è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 8 maggio: Makka Sulaev è stata condannata in primo grado alla pena di 9 anni e 4 mesi. La studentessa diciannovenne di Nizza Monferrato è imputata di omicidio premeditato per avere ucciso il padre Akyhad con due coltellate per difendere la madre e sé stessa durante l’ennesima aggressione da parte dell’uomo. Il Pubblico ministero, Andrea Trucano, aveva chiesto la condanna a 7 anni di reclusione. Il delitto era avvenuto nell’abitazione di famiglia il primo marzo 2024.
