Ultime notizie

No dei cittadini: giù le mani dall’area giochi a Rodello

No dei cittadini: giù le mani dall’area giochi a Rodello

RODELLO È forte e chiaro il messaggio che i cittadini di Rodello hanno mandato all’Amministrazione comunale: l’area giochi polifunzionale non si tocca.

Nei mesi scorsi, la Giunta ha approvato la demolizione dell’attuale punto di svago per bambini e famiglie, che ospita un campo sportivo, e del parcheggio adiacente. Al loro posto, il Comune progetta di realizzare un belvedere, che prevede un costo di 897mila euro. In risposta alla decisione dell’Amministrazione è stata avviata una petizione, che ha già incontrato 221 adesioni.

«La raccolta firme è partita dalle famiglie di Rodello, che non approvano la decisione presa dal sindaco. L’area è utilizzata dalla popolazione di ogni fascia d’età, ma soprattutto da bambini e ragazzi. Si tratta dell’unico luogo di svago sul territorio. È di facile accesso, raggiungibile anche a piedi ed è messa in sicurezza perché completamente recintata», spiega Fernanda Abellonio, tra le promotrici della petizione.

«Il parcheggio, poi, permette di usufruire di servizi pubblici come la farmacia, l’ufficio postale e l’ambulatorio medico. La costruzione di un belvedere non ha alcun significato per i cittadini, ma si tratta di un progetto di carattere prettamente turistico. Inoltre, l’area circostante è già destinata a tale scopo, poiché è dotata di passaggi pedonali e panchine che si affacciano sulla vallata verso Alba e le Alpi», prosegue Abellonio.

I firmatari ritengono che l’importo di 897mila euro dovrebbe avere una destinazione diversa. «In una pianificazione urbanistica oculata, la spesa impegnata potrebbe essere rivolta a strutture pubbliche più utili per la popolazione, senza alterare l’attuale impianto polifunzionale del centro storico, che è utilizzato quotidianamente e in tutte le stagioni», conclude Abellonio.

Nella petizione si chiede anche all’Amministrazione di portare a conoscenza dei cittadini i progetti con incontri dedicati, prima di procedere alla loro approvazione.

Matteo Grasso

Banner Gazzetta d'Alba