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Sold out e pubblico entusiasta per il Jazz Day Alba 2025: successo per Venus Quartet e Umberto Petrin

La rassegna organizzata dal Dragonfly Music Studio ha animato strade e piazze. Importanti ricadute turistiche per la città

Sold out e pubblico entusiasta per il Jazz Day Alba 2025: successo per Venus Quartet e Umberto Petrin
Jazz Day Alba
di Andrea Olimpi

MUSICA – Mercoledì 30 aprile, Alba ha celebrato la XXIII edizione dell’International Jazz Day con una partecipazione straordinaria. L’evento, prodotto e allestito dal Dragonfly Music Studio, ha registrato il tutto esaurito sia nel pomeriggio con il Venus Quartet in Sala Riolfo, sia in serata con il concerto del pianista Umberto Petrin, protagonista di un omaggio alle sonorità jazz degli anni ’70 e ’80.

Jazz per unire: arte, cultura e inclusione

Il programma, che ha coinvolto il pubblico in un percorso itinerante per le vie e piazze del centro storico, ha ribadito il valore del jazz come linguaggio universale di dialogo e cooperazione tra le culture, in linea con la missione dell’International Jazz Day, promosso a livello globale dall’UNESCO.

Alba conferma così il suo legame con una manifestazione che ha una valenza educativa e simbolica, capace di avvicinare persone diverse attorno a un progetto artistico condiviso e aperto.

Un evento che porta valore alla città

Secondo i dati raccolti dagli organizzatori, l’edizione 2025 ha avuto anche un significativo impatto turistico ed economico:

  • il 58% del pubblico ha soggiornato in città,

  • il 72% ha cenato o fatto acquisti presso attività locali,

  • il 65% ha speso oltre 50 euro a persona,

  • il 100% degli intervistati ha definito l’evento rispettoso della città, sia in termini ambientali che acustici.

Un’organizzazione condivisa

Il Jazz Day Alba è patrocinato dalla Città di Alba e realizzato con il sostegno del Comune di Alba. Promotore e regista dell’iniziativa è il Dragonfly Music Studio, con il supporto di numerosi partner: Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Stroppiana Assicurazioni, Ipogeo Records, Milleunanota, e con il contributo di Fondazione CRC e Banca d’Alba.

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