
ALBA – Presso la Biblioteca della Pinacoteca Ambrosiana di Milano, il 9 luglio, è avvenuta la conferenza stampa di presentazione della 95ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
Dall’11 ottobre all’8 dicembre 2025 la città di Alba si prepara a celebrare il suo lungo e affascinante autunno con un’edizione che pone al centro un valore attuale: il rispetto. Con oltre nove settimane di programmazione, la Fiera si conferma come l’evento enogastronomico più esteso e rilevante del panorama italiano. Un appuntamento che, anno dopo anno, richiama ad Alba e nel territorio circostante decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo, attratti non solo dal prestigio del Tuber magnatum Picco ma anche dalla cultura e le esperienze senza eguali.
La Fiera si distingue per la sua capacità di coniugare eccellenza gastronomica, promozione territoriale, sostenibilità e innovazione, trasformando il tartufo in un ambasciatore di valori e identità. Il suo impatto va ben oltre il valore simbolico e culturale: la fiera genera una ricaduta economica diretta e indiretta con un moltiplicatore pari a 55 euro per ogni euro investito, sulla sola provincia di Cuneo, coinvolgendo filiere produttive, strutture ricettive, ristorazione, artigianato e servizi: valorizza il territorio, contribuendo in maniera significativa alla crescita del turismo e dell’economia locale.
Axel Iberti, presidente dell’ente fiera di Alba commenta: «Il tartufo bianco d’Alba deve essere il pretesto per trasferire, a partire dai più piccoli, il valore del paesaggio, della biodiversità, della cura della natura, con uno sguardo sempre più internazionale».
Il sindaco Alberto Gatto e la vicesindaco con deleghe al Turismo e Cultura Caterina Pasini dichiarano «la fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba è un orgoglio per tutta la città di Alba e per il nostro territorio».
«Il tartufo bianco d’Alba non è solo un prodotto simbolo della nostra tradizione, ma un autentico motore economico e di attrattività per tutto il Piemonte» spiegano il presidente di Regione Piemonte, Alberto Cirio, gli assessori alla Tartuficoltura, Marco Gallo, e al Turismo, Paolo Bongioanni.
Numeri che raccontano un successo internazionale:
Durante il periodo fieristico, oltre 600.000 visitatori hanno goduto dell’offerta del territorio di Langhe, Monferrato e Roero, attratti dall’unicità del tartufo bianco d’Alba e dalla ricchezza delle esperienze proposte. Si prevede la partecipazione di oltre 40 chef del panorama nazionale e internazionale, in gran parte stellati Michelin, protagonisti di cooking show, cene tematiche e laboratori esperienziali.
Le attività dedicate al pubblico hanno registrato la partecipazione di oltre 3.500 persone, provenienti per il 70% da Paesi stranieri.
Gli appuntamenti e le esperienze più importanti:
L’inizio della fiera è segnato dal Capodanno del tartufo, celebrato tra la notte del 30 settembre e il 1 ottobre: una notte che segna l’inizio di una stagione di eccellenza, e che invita tutti a condividere un’esperienza profonda, consapevole e memorabile.
Come ogni anno, all’interno del cortile della Maddalena verrà allestito il mercato mondiale del tartufo: sarà aperto al pubblico ogni fine settimana, il sabato e la domenica, a partire da sabato 11 ottobre fino a lunedì 8 dicembre 2025, data dell’apertura straordinaria che segnerà la chiusura ufficiale della 95esima edizione della fiera.
Nella settimana prima dell’inizio della fiera: il primo momento è rappresentato dalla Bela Trifolera, in calendario sabato 6 settembre alle 20.30 in piazza Michele Ferrero. Sabato 20 settembre, in Sala Fenoglio, il capitolo della giostra. Sabato 27 settembre: l’Investitura del Podestà, che si svolge in piazza Duomo. La prima domenica di ottobre, in piazza Cagnasso, ci si trova per la sfilata in costume medievale e l’amatissimo palio degli asini.
Due settimane dopo, nel weekend del 18 e 19 ottobre, nel cuore del centro storico, si tiene il Baccanale dei borghi, una vera e propria festa popolare che trasforma le piazze in locande all’aperto. A chiudere il ciclo, domenica 26 ottobre, si terrà il festival della bandiera.
I cooking show, ospitati nella sala Beppe Fenoglio, rappresentano uno dei momenti più attesi e partecipati. Una novità dell’edizione 2025 è il format “Tramonto gourmet: aperitivo di eccellenza”, che a partire dal 22 novembre arricchirà le serate di fiera con un’esperienza sensoriale unica. Accanto alla cucina, la Fiera propone anche percorsi di approfondimento e conoscenza, come i seminari di analisi sensoriale del tartufo, organizzati presso il Mudet. A completare l’offerta, le wine tasting experience presso il Museo Eusebio, dedicate ai grandi vini delle Langhe, del Monferrato e del Roero. Tra gli appuntamenti più esclusivi, tornano anche quest’anno le cene insolite, che uniscono l’alta cucina a scenari di grande fascino.
Un altro atteso appuntamento è il Taste lab: il castello di Roddi, grazie alla collaborazione con la Barolo & Castles Foundation, ospiterà un ricco calendario di cene, eventi e corsi di cucina, pensati per offrire ai partecipanti un’esperienza immersiva e autentica.
Anche il progetto Truffle and Wine è stato rinnovato: un percorso di valorizzazione che mette in dialogo il tartufo bianco d’Alba con le eccellenze vitivinicole del Piemonte e con alcune delle più prestigiose denominazioni internazionali.
Cultura e manifestazioni:
Tra gli appuntamenti più prestigiosi, spicca la XXVI Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, in programma domenica 9 novembre in collegamento con il Castello di Grinzane Cavour.
L’arte contemporanea troverà spazio nella mostra More than kids, il terzo atto dell’esposizione di Valerio Berruti, evento promosso dalla Città di Alba in collaborazione con la Fondazione Ferrero, visitabile presso la Chiesa di San Domenico dal 3 ottobre al 3 dicembre. Sempre in ambito artistico, il progetto “Radis” porterà a Dogliani la mostra “Tutto ciò che tocchi cambia. Tutto ciò che cambi, ti cambia”, a cura di Marta Papini, presso la chiesetta del Ritiro della Sacra Famiglia.
L’ATL Langhe Monferrato Roero proporrà inoltre una serie di esperienze guidate, tra cui Alba Walking Tour.
Redazione
