di Davide Barile
MURAZZANO La Fiera dei 30 di Murazzano, tradizionale manifestazione che caratterizza l’ultimo venerdì di agosto, sarà rimandata al prossimo anno. L’edizione 2025 si sarebbe dovuta svolgere venerdì 29 e, fino a qualche settimana fa, dal Comune e dall’Arap (Associazione regionale allevatori Piemonte) erano arrivate conferme sulla fattibilità della rassegna.
Da subito, però, era chiaro che il concorso per premiare i migliori ovini della razza delle Langhe non si sarebbe svolto. Già lo scorso anno, pochi giorni prima della Fiera, si era dovuto rinunciare all’esposizione delle pecore per evitare rischi di contagio con il virus della lingua blu. Quest’anno, pur con la situazione sanitaria sotto controllo, gli organizzatori avevano dovuto prendere atto della ritrosia, da parte degli allevatori, di portare i capi in piazza: oltre alla preoccupazione per eventuali rischi relativi alla salute degli animali, tra i motivi rientravano le difficoltà nell’organizzazione dei trasporti.
Per Luca Viglierchio, primo cittadino di Murazzano, «la Fiera senza il concorso non avrebbe avuto senso. Per tale motivo abbiamo rinunciato anche alle bancarelle e alla parte gastronomica annullando la manifestazione». Da parte dell’Amministrazione e dell’Arap c’è comunque la volontà di pronunciare un arrivederci e non un addio alla Fiera dei 30. Afferma Viglierchio: «In autunno incontreremo gli allevatori per fare con loro il punto della situazione e capire quali soluzioni adottare».
