MURAZZANO Tra le prime vittime dell’ondata di blue tongue proveniente dalla Liguria c’è la Fiera dei trenta di Murazzano. La malattia virale, che letteralmente significa lingua blu, colpisce ovini, caprini e bovini attraverso la puntura di un moscerino, ma per l’uomo non è pericolosa. Era troppo rischioso, però, riproporre la manifestazione nella sua consueta formula, essendo alta la possibilità di contagio in un settore già alle prese con tutte le difficoltà legate alla pastorizia. Per tale motivo l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Viglierchio e l’Ara (Associazione regionale allevatori), dopo aver consultato gli esperti dell’Asl Cn 1, hanno deciso di annullare gran parte del programma di venerdì 30, ossia l’esposizione delle pecore in piazza Cerrina, la premiazione dei capi migliori e il pranzo degli allevatori. Per le vie del paese ci saranno comunque, dalle 10 alle 19, le bancarelle di prodotti enogastronomici e anche le degustazioni di formaggio si svolgeranno regolarmente.
Nel giro di pochi anni si tratta della seconda interruzione, anche se parziale, causata da un virus: in precedenza, nel 2020 e nel 2021 fu il Covid-19 a far decidere per l’annullamento.
Davide Barile