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Cia Cuneo e l’Istituto Donadio formano i futuri operatori agrituristici

In programma moduli teorici e una visita a Casa Matilda di Dogliani

Cia Cuneo e l’Istituto Donadio formano i futuri operatori agrituristici

CUNEO Prenderà il via la prossima settimana il corso di formazione promosso da Cia Agricoltori italiani di Cuneo e rivolto agli studenti dell’Istituto tecnico agrario Virginio Donadio. Il percorso, dedicato all’attività agrituristica, punta a fornire conoscenze pratiche e strumenti utili per comprendere il funzionamento di un agriturismo e le sue potenzialità come attività complementare all’impresa agricola.

«Formare i giovani – osserva Martina Marcomini, responsabile provinciale dell’Area Formazione di Cia Cuneo – significa investire nel futuro dell’agricoltura e dei territori rurali. L’agriturismo è oggi una delle strade più interessanti per diversificare e integrare il reddito agricolo, valorizzando paesaggio, cultura e produzioni locali. Con questo corso vogliamo trasmettere ai ragazzi una visione concreta e moderna dell’impresa agricola multifunzionale».

Il programma comprende moduli che spaziano dall’accoglienza turistica alla gestione amministrativa e fiscale, fino agli aspetti legati alla sicurezza alimentare e sul lavoro. Saranno trattati anche temi di comunicazione e marketing, immagine aziendale, promozione dell’offerta e conoscenza delle normative nazionali e regionali.

Normative e pratiche amministrative

Agli studenti saranno illustrate le procedure per l’avvio di un’attività agrituristica: apertura del codice Ateco, invio della Scia amministrativa e sanitaria, iscrizione alla Camera di Commercio e ottenimento delle credenziali per i portali Alloggiati Web e Ross1000. Si parlerà inoltre di Codice identificativo nazionale (Cin), fiscalità agraria e normative in materia assicurativa, contrattuale e sanitaria.

«Il corso intende fornire una formazione trasversale che unisce la visione imprenditoriale con il rispetto delle normative, senza tralasciare il valore sociale e ambientale dell’agriturismo – aggiunge Marcomini –. La formazione si concluderà con una prova finale e il rilascio di un attestato di frequenza, ma soprattutto con un’esperienza diretta sul campo».

La visita a Casa Matilda

È prevista una visita didattica all’azienda agrituristica Casa Matilda di Dogliani, realtà familiare che pratica un’agricoltura multifunzionale sostenibile. L’azienda coltiva in modo biologico frutta e ortaggi, produce succhi e conserve, accoglie ospiti e propone esperienze a contatto con la natura. Tra le attività: passeggiate nei sentieri delle Langhe, percorsi in e-bike, relax in piscina o sauna, osservazione della fauna selvatica, giochi all’aperto e laboratori di trasformazione alimentare.

Un elemento distintivo è l’Acetaia Casa Matilda, che prosegue la tradizione dell’Acetaia Asi delle Langhe, producendo aceti artigianali di qualità con metodo d’Orléans e uve del territorio.

Attestato finale

Il corso si concluderà con una prova scritta di valutazione. A tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato utile ai fini curriculari e per futuri percorsi nel settore agricolo e agrituristico.

Redazione

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