di Marco Fiorini
BRA – A distanza di ormai trent’anni dal suo esordio la grande rassegna biennale dedicata ai formaggi a latte crudo, organizzata da Slow food e dal Comune di Bra, torna per la quindicesima volta con un ricco programma da venerdì 19 a lunedì 22 settembre.
“Cheese, c’è un mondo intorno” è il titolo scelto per quest’anno. La manifestazione che si svolgerà nella città sede nazionale dell’associazione fondata da Carlin Petrini, sarà dedicata non soltanto alla trasformazione del latte ma a tutto ciò che vi ruota intorno, come la gestione degli animali e dei pascoli dove essi vivono, la trasformazione e la lavorazione della carne, della lana e del legno fino alla gestione delle foreste, enfatizzando i valori non soltanto economici, ma anche ambientali, sociali e culturali di questo mondo e del suo futuro.
A Bra ci saranno oltre 400 produttori
Nella quattro giorni Bra verrà nuovamente invasa dagli stand e dalle bancarelle di oltre 400 produttori italiani e stranieri per quello che è ormai l’appuntamento del settore più importante a livello internazionale.
A strizzare l’occhio ai visitatori e ad attirarli con i loro profumi, sapori e colori non ci saranno solo i numerosi prodotti caseari, ma anche specialità tipiche delle terre di provenienza degli espositori come le birre artigianali. I formaggi la faranno come sempre da padroni e ci sarà la possibilità di acquistarli presso i punti vendita sparsi in tutta la città e di degustarli, magari con suadenti abbinamenti di vini e salumi, nella Gran sala dei formaggi.
Gli incontri saranno 321
Altrettanto vasto e interessante appare, come sempre, anche il programma degli incontri in cartellone. Ce n’è davvero per tutti i gusti: 321 eventi dedicati ad argomenti inerenti ai temi cari alla manifestazione e al modus operandi di Slow food, tutti prenotabili attraverso il sito Internet cheese.slowfood.it.
Scegliere a quali eventi partecipare è davvero complicato, tra questi segnaliamo le numerose attività educative per le scuole dal titolo “Dentro il latte crudo c’è un mondo” (il 22 alle 11.30); oppure la collana di incontri “Mestieri che vogliono bene alla Terra” proprio per rimarcare il tema di quest’anno dedicato al mondo che circonda la produzione casearia. Da non perdere nemmeno la premiazione del primo Concorso nazionale giovani casare e casari “Gabriele Cappa” (il 19 alle 15) e il ritorno dello stand del sigaro toscano, un abbinamento con il formaggio alquanto inusuale, ma capace di sorprendere.
Non mancheranno nemmeno le celebrità, che tra l’altro non di rado capita di incontrare tra i visitatori. In programma venerdì 19 c’è l’incontro con lo chef Carlo Cracco presso lo stand dell’Università di scienze gastronomiche.
A Cheese non mancheranno i Laboratori del gusto
Concludiamo questa breve carrellata sullo sconfinato programma di Cheese 2025 segnalando, per i più appassionati, gli ormai famosi “Laboratori del gusto” che si svolgeranno presso il palazzo Traversa e la Banca del vino di Pollenzo, per chi vuole deliziare il palato degustando rari formaggi e spesso inaspettati abbinamenti.
L’ultima edizione ha superando le 300mila presenze. Non c’è dubbio che la crescente attenzione ai prodotti e alle produzioni naturali e di qualità negli anni ha portato a una ulteriore crescita di interesse verso la manifestazione in programma nella città della Zizzola.
Per informazioni dettagliate consultare il sito cheese.slowfood.it.

