CUNEO – Torino è la sesta città d’Italia per numero di reati denunciati mentre Cuneo è molto più sicura, in fondo alla graduatoria, al 98° posto. È quanto emerge dalle statistiche della banca dati interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell’interno, fornite al Sole 24 Ore e confrontate con quelle degli anni precedenti.
Prima del capoluogo piemontese figurano Milano, Firenze, Roma, Bologna e Rimini. I delitti denunciati nel 2024 a Torino sono stati 128.666, ovvero 5.827,6 ogni 100mila abitanti, in crescita del 2,72% rispetto all’anno precedente.
Il capoluogo piemontese risulta prima città in Italia per le denunce di danneggiamenti (1.266,5 ogni 100mila abitanti), seconda per truffe e frodi informatiche (731,7) e terza per furti con strappo (56,3).
Per quanto riguarda le altre province piemontesi:
- Alessandria è al 36° posto (3.551,1 delitti ogni 100mila abitanti; -2,99% rispetto al 2023);
- segue al 37esimo Novara (3.551,1; +1,48%);
- Biella al 58/o (3.132,7; +2,29);
- Asti al 64/o (3.022; +0,14%).
- Vercelli 81/o (2.802,7; -2,06%), figura terza per i reati di prostituzione e pornografia minorile (5,4 ogni 100mila abitanti).
- All’87/o della classifica relativa all’indice della criminalità troviamo poi Verbano-Cusio Ossola (2.731,1; -0,52%).
- In coda, c’è Cuneo al 98/o posto con 2.464,1 reati denunciati su 100 mila persone (+1,42% rispetto al 2023).
Ansa
