di Lino Ferrero
BRA – Dopo circa un mese di permanenza al santuario della Madonna dei fiori, l’icona della Madonna di Czestochowa ha ripreso il suo cammino, portando con sé le preghiere e le speranze di tante persone che, in questi giorni, si sono raccolte in preghiera. Questo evento di grande spiritualità ha visto una partecipazione numerosa e sentita, con i fedeli che si sono alternati nei momenti di meditazione e preghiera, in particolare durante gli appuntamenti con il Rosario, un momento di raccoglimento che ha caratterizzato questa speciale visita.
La serata di domenica 2 novembre è stata particolarmente significativa. Al termine del Rosario, guidato da don Enzo Torchio, i fedeli hanno preso parte a una breve processione aux flambeaux, una tradizione che ha reso ancora più suggestiva la celebrazione. La processione ha portato l’icona della Madonna fino al sagrato del santuario, simbolicamente affidando alla Vergine di Jasna Gora la città di Bra e le sue comunità.
Il saluto a Bra da parte della Madonna di Czestochowa è stato un momento di grande intensità spirituale, un atto di devozione che ha toccato il cuore di tutti i partecipanti. La presenza dell’icona, venerata in tutto il mondo, ha rinnovato il legame di fede e speranza tra i fedeli braidesi e la Madonna di Czestochowa, protettrice della Polonia e di molte altre comunità cristiane.
In questo periodo di grazia, il santuario di Bra ha rappresentato un punto di incontro tra tradizioni e spiritualità, un luogo dove pregare insieme e rinnovare la propria fede. La partenza dell’icona segna, quindi, non solo la fine di un’intensa esperienza di preghiera, ma anche un nuovo inizio, un segno di speranza e di fiducia nella protezione della Madonna, che ha accompagnato ogni passo dei fedeli.
