TORINO Il ministero della Salute ha corretto la Regione Piemonte in materia di comunicazione dei dati sulla quantità di tamponi molecolari effettuati per la ricerca dei casi di Covid-19. Lo si ricava dalla lettura della tabella pubblicata il 18 dicembre. L’effetto è stato un depennamento di circa 223mila unità nel giro di una sola giornata: il totale dei test risulta 1.595.851, mentre il giorno precedente era pari a 1.819.188. A denunciare la circostanza, sui social network, è stato un ricercatore universitario torinese, Marco Riva, la sera del 18 dicembre.
«Appena ho visto la solita tabella con i dati nazionali che da 10 mesi il ministero divulga quotidianamente», aveva scritto, «mi sono accorto che qualcosa non andava. Il numero di tamponi complessivamente fatti in Italia fino a oggi è inferiore a quello di ieri, cosa ovviamente impossibile». Nella stessa tabella, in fondo, si legge che «La Regione Piemonte segnala: 1) il dato delle persone testate e dei tamponi processati con test molecolare è stato ricalcolato sulla base delle indicazioni ministeriali; 2) il totale dei casi positivi è stato ricalcolato sulla base della definizione di caso come da circolare ministeriale». Del caso hanno parlato oggi diffusamente i quotidiani locali e alcuni siti di informazione.
Ansa