TELEFONIA Negli ultimi giorni, anche alla redazione di Gazzetta d’Alba sono giunte molte segnalazioni di disservizi per quanto riguarda le linee mobili e Internet. Se il senso comune è solito dare la colpa al maltempo, c’è da chiedersi come una leggera perturbazione possa mandare letteralmente in tilt le reti degli utenti. Il disagio ha colpito anche i luoghi di lavoro: in alcuni uffici, i funzionari hanno dovuto attendere per ore il ripristino del servizio o utilizzare la connessione a singhiozzo. Ieri, mercoledì 15, il malfunzionamento ha interessato anche il liceo da Vinci di Alba.
I gestori che sono stati interpellati hanno preso tempo e promesso che tutto tornerà alla normalità «appena saranno terminate le operazioni di verifica». La legge, in questo senso, è abbastanza chiara: se il problema dell’assenza di linea non è legato alla caduta di pali o ad altri eventi esterni, il servizio deve essere ripristinato entro settantadue ore, così come previsto dall’Agcom. Per ogni giorno di interruzione, il cliente ha diritto a un rimborso. Nonostante questo, i clienti sono molte volte scoraggiati dal chiedere di far valere i propri diritti e finiscono per lasciar perdere, a tutto vantaggio delle compagnie telefoniche. I reclami vanno inviati tramite Pec o posta raccomandata all’indirizzo indicato nel contratto dal proprio gestore.
Davide Barile