
RODDINO La bottega del paese è in cerca di un nuovo gestore. L’attuale, Isabela Ifrim, lascerà (probabilmente a fine mese) l’attività che la vedeva impegnata dall’aprile dello scorso anno, quando il bar-negozio con sede nel ristrutturato edificio delle ex scuole aprì i battenti, grazie all’impegno dell’Amministrazione guidata dal sindaco Marco Andriano, che voleva ridare al paese un luogo di incontro e di servizi.
La bottega, non a caso denominata “Incontro”, era stata affidata a Ifrim in quanto aggiudicataria del precedente bando di concorso. In seguito alla sua disdetta, ne verrà presto pubblicato uno nuovo, attualmente in fase di preparazione.
«Il bando sarà discusso e approvato nel Consiglio comunale, convocato per martedì 24 settembre. Dal 25 sarò disponibile per fornire tutte le informazioni e chiarire le modalità di accesso», promette Andriano, anticipando che molte delle agevolazioni previste dal bando precedente saranno confermate. Ci saranno anche alcune integrazioni, al fine di rendere più espliciti i requisiti richiesti, il tipo di servizio desiderato e i tempi di attuazione.
Molta importanza sarà data alla capacità del gestore di creare un legame con la comunità e dare vita a un punto di ritrovo che fornisca non solo servizi, ma che sappia altresì diventare cuore pulsante per il territorio, un luogo dove i roddinesi, e non solo, possano incontrarsi per mantenere vivi la socialità e i rapporti.
Elisa Pira
Prima chiusura alla fine del 2019
I problemi per il commercio in paese iniziarono alla fine del 2019, quando chiuse, dopo oltre trent’anni, la bottega di Marina Niello. La decisione, come raccontò la titolare, era dovuta al calo delle entrate («Quando ho iniziato l’attività, il sabato vendevo 80 chili di pane. Oggi ne vendo quattro», disse) e alla necessità di adeguare i locali, con lavori che però avrebbero avuto un costo troppo alto.
Ora, con il nuovo negozio destinato a restare (almeno per un po’) senza gestore, Roddino, come altri piccoli centri, sarà privo di un servizio importante.
Corrado Olocco
A Castiglione Falletto e all’Annunziata di La Morra, botteghe ancora ferme

IL CASO Nei mesi scorsi ci eravamo occupati della mancanza di negozi all’Annunziata di La Morra e a Castiglione Falletto. Nella borgata lamorrese l’assenza di un esercizio commerciale risale all’estate del 2022, quando è deceduta la la storica titolare della bottega che vendeva alimentari, tabacchi e giornali.
Un tempo all’Annunziata c’erano addirittura due negozi. Ora, per acquistare generi di prima necessità si deve andare a La Morra oppure scendere fino a Gallo. Castiglione Falletto è senza negozio di vicinato dal 2023. Nonostante la disponibilità dei locali (foto), manca chi abbia intenzione di riaprire l’esercizio.
Entrambe le Amministrazioni sono al lavoro per ripristinare un servizio importante per i residenti e i turisti.
m.g.
