
CORSO LANGHE Dopo ogni acquazzone verificatosi nelle ultime estati, i principali indiziati per gli allagamenti in città sono stati i tombini, spesso intasati e colmi di sporcizia. Per ovviare al problema, l’Amministrazione Gatto ha disposto una pulizia straordinaria di tombini e caditoie.
Dopo corso Piave e San Cassiano, mercoledì 18 settembre i lavoratori di Egea ambiente sono intervenuti su corso Langhe, dal santuario della Moretta all’incrocio con via Romita. Come ha puntualizzato Roberto Cavallo, assessore all’ambiente, «le operazioni proseguiranno nelle prossime settimane. Riteniamo opportuno comunicare il nostro impegno per una serie di ragioni. La prima è di ordine pratico: sappiamo che, con la ripresa delle scuole, un cantiere mobile comporta un lieve disagio per il traffico. In futuro, però, potrebbe trasformarsi in un gran vantaggio. Purtroppo dall’Emilia Romagna ci arrivano immagini tragiche dagli stessi luoghi colpiti un anno fa. Per parlare di grandi temi come la lotta al cambiamento climatico occorre, prima di tutto, occuparsi dei problemi della quotidianità».

Ad Alba, un intervento esteso a tutta la rete «non era mai stato eseguito, si agiva soltanto dove arrivavano le segnalazioni. Così, alla fine, si andava venti volte in un posto e zero negli altri. Per ora, grazie alla collaborazione di Egea, la spesa rientra nel capitolato previsto dall’appalto. Poi sarà ricompresa nei centomila euro stanziati per interventi straordinari che prevedono pure spazzamenti aggiuntivi durante la Fiera del tartufo e raccolte di materiale riciclabile nella zona industriale».
Gli operatori «hanno segnalato, in verde, ogni tombino pulito e, in rosso, quelli ancora ostruiti. Le cause sono svariate: può essere dovuto anche a cittadini che, dopo lavori in casa, hanno svuotato lì il bugliolo del cemento».
Davide Barile
