
SOCCORSO L’associazione di volontariato albese Misericordie nei giorni scorsi ha ultimato il pompaggio nel sotto passaggio di Bologna, ma il loro compito nell’Emilia Romagna alluvionata non è ancora terminato.
Dopo Bologna i volontari si sono preparati per spostarsi a Parma per incrementare il pompaggio già in corso. Quelle utilizzate dall’associazione nata in seguito all’alluvione che nel 1994 colpì anche Alba sono pompe ad alta portata. Una di quelle in dotazione può pompare 12mila litri al minuto. Quest’ultima è stata spostata vicino ad altre due già in funzione a Parma (da 16mila e una 24mila litri al minuto).
I volontari specializzati nell’uso delle pompe Hcp erano stati chiamati la scorsa settimana dai vertici nazionali. Diretti in Emilia erano partiti tre tecnici e altri 5 volontari generici delle Misericordie di Cuneo.
Il rientro e la fine dell’operazione era prevista per domenica con lo smontaggio delle pompe lunedì mattina, una previsione che è già stata disattesa. Infatti le pompe smontate urgentemente da Parma sono state istallate a Barberino del Mugello (Firenze) a causa di una “criticità importante”.
