
A SCUOLA Con un concerto del pianista albese Fabio Giachino, venerdì 8 novembre è stato inaugurato il nuovo studio di registrazione del liceo Leonardo Da Vinci, istituto che comprende gli indirizzi di studio linguistico, scienze umane, economico sociale e musicale.
L’opera è stata finanziata con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per i progetti ricadenti nell’area “Next generation labs-Laboratori per le professioni digitali del futuro”.
A entrare nel dettaglio dell’intervento è Simone Longo, docente di nuovi linguaggi musicali: «Lo studio di registrazione è stato allestito nella sala polivalente della scuola. La cabina di regia è uno spazio chiuso, per realizzarla è stato sfruttato un corridoio cieco che era inutilizzato. Da qui si controlla la sala storica, sulla quale non si sono potuti svolgere interventi a causa dei vincoli architettonici. La comunicazione tra docenti e alunni che si trovano nei diversi spazi è garantita da un grande schermo».
Sono state acquistate «le più moderne dotazioni: abbiamo ora a disposizione un mixer, monitor, altoparlanti, proiettori, microfoni e un computer Apple. Quest’ultimo è dotato di un software programmato per rendere semplice l’utilizzo ai neofiti e dare la possibilità agli esperti di usufruire delle funzioni aggiuntive».

A disposizione dei docenti e degli studenti ci sono anche pannelli fonoassorbenti dotati di ruote per essere facilmente spostati. «Fissarli nella sala storica non era possibile per via dei vincoli già citati. Quando non servono per le registrazioni li usiamo, a rotazione, in diverse aule per assorbire parte del fastidioso riverbero che sempre ci accompagna».
Lo studio di registrazione dà la possibilità di proporre numerose attività: «Potremo usarlo per registrare esibizioni musicali, concerti, audio e filmati, proporre conferenze in diretta, montare video, creare podcast e film».
Davide Barile
