
LA STORIA L’azienda agricola Petra è un luogo dove la tradizione si fonde con la passione per la terra, situata nel cuore dell’alta Langa, nel paese di Castino. Nata nel 2001, è il frutto del sogno di Maurizio Lonati e sua moglie Maura Forneris, che hanno deciso di lasciare le loro carriere a Pinerolo per abbracciare una vita più autentica e a contatto con la natura.
Con amore e dedizione, hanno trasformato quattro ettari di terreno in un’oasi biologica certificata, dove il rispetto per la natura è al centro. Il nome “Petra” deriva dalla storica casa in pietra del 1700, un simbolo di solidità e radici profonde, che accoglie chiunque desideri scoprire i frutti di questa terra. I primi passi dell’azienda sono stati fatti sui ripidi terrazzamenti, dove la coltivazione della vigna è una sfida quotidiana. Il Dolcetto e il Moscato sono il risultato di un lavoro duro e meticoloso, ma sempre svolto nel rispetto dei principi dell’agricoltura biologica.
Non solo vino, però. Con il tempo, Maurizio e Maura hanno ampliato le loro attività, introducendo l’apicoltura. Partiti con 12 arnie, oggi ne gestiscono 25, producendo miele di acacia, ciliegio, tiglio, tarassaco, millefiori e castagno. L’offerta non si ferma qui: l’azienda produce anche propoli, polline e frutta, coltivando antiche varietà di pere, come la Martin sec e la Madernassa, oltre a mele e susine. Tutto questo, quando la natura non si oppone, come avvenne con la grandinata del 2023, che danneggiò tutti i raccolti.
Uno degli aspetti più particolari è la coltivazione della fragola bianca, una varietà antica e rara chiamata Pineberry. Questa, con il suo sapore unico che ricorda l’ananas, è stata riscoperta e riportata in vita nei campi di Castino. La Pineberry ha una storia affascinante: è un incrocio tra due specie di fragole, la Fragaria chiloensis e la virginiana, portate in Europa nel XVIII secolo dai navigatori spagnoli. La sua polpa bianca e i suoi semi rossi sono una rarità, un gioiello della natura che l’azienda ha saputo valorizzare, nonostante le sfide imposte dalla fauna locale, come i caprioli e i cinghiali, che hanno devastato l’ultimo raccolto.
Maurizio racconta: «Solo camminando tra le vigne, osservando le api al lavoro e toccando con mano i frutti della nostra fatica, è possibile comprendere cosa significhi coltivare con il cuore e vivere in armonia con la natura. Nel nostro piccolo angolo di paradiso, ogni giorno è una nuova occasione per ricordarci che la vera ricchezza sta nelle cose semplici: il profumo del mosto, il ronzio delle api, il sapore di una fragola appena raccolta».
Poi, spiega: «Qui, a Castino, il tempo sembra rallentare, permettendoci di riscoprire l’essenza della vita e di condividere ciò che la terra, con generosità e pazienza, ci regala. Per questi motivi l’invito è quello di visitare l’azienda per scoprire di persona il nostro mondo, fatto di passione, tradizione e rispetto per la natura e per condividere non solo i nostri prodotti, ma anche la nostra visione di un futuro più sostenibile e consapevole, dove ogni scelta conta e ogni gesto ha un significato».
Petra è presente ad Alba tutti i sabati mattina al Mercato della terra in piazza Pertinace.
Bruna Bonino
