
VARESE Reduce dal successo della suggestiva esposizione pittorica “Libertà in trasformazione” e dell’evento artistico LiberArti, ospitati nel mese di marzo in San Domenico ad Alba, sabato 10 maggio 2025, l’artista internazionale Maurizio D’Andrea, approda alla Cathart Gallery di Varese, che si trasformerà in un altare dell’inconscio, un luogo di rivelazione e confronto grazie alla sua nuova performance-mostra, dove farà emergere le sue indagini visive nell’ambito della psiche e dell’astrazione.
Il titolo dell’evento è già una dichiarazione programmatica: “Il riscatto della brutta psiche”. Un atto unico in cui si fondono teatro e pittura, guidando il pubblico lungo un sentiero che attraversa le profondità dell’essere. Ad aprire la serata sarà una figura di rilievo assoluto nel panorama artistico internazionale: Daniele Radini Tedeschi, critico e storico dell’arte, curatore di sei edizioni alla Biennale di Venezia, che offrirà una lettura critica dell’opera di D’Andrea e del suo linguaggio visivo. L’intervento di Radini Tedeschi aggiungerà una dimensione teorica al percorso espositivo, fornendo strumenti interpretativi preziosi per addentrarsi nei simbolismi della mostra.
Il cuore della serata sarà rappresentato da un monologo teatrale scritto dallo stesso D’Andrea: “Elogio dell’Imperfezione Psichica”. Interpretato da Giulio Prosperi, l’intervento teatrale è un grido e una carezza, una discesa lirica e viscerale nel territorio dell’inadeguato e del rimosso. È qui che il pubblico sarà invitato ad abbandonare le maschere dell’estetica e a confrontarsi con l’ombra, con ciò che viene nascosto ma che, proprio per questo, fonda l’identità. Il momento culminante sarà il disvelamento delle tele, coperte fino a quel punto, in una sorta di rito collettivo. Ogni opera è una confessione astratta, una porta aperta sull’abisso interiore.
Nato ai piedi del Vesuvio, laureato in Scienze Geologiche con specializzazione in vulcanologia, Maurizio D’Andrea è una figura poliedrica: pittore, scrittore, performer, teorico. Nel 2022 ha fondato il Movimento Artistico Introversico Radicale, che pone al centro dell’atto creativo la tensione psichica e il valore dell’imperfezione. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo. L’evento alla Cathart Gallery promette di essere molto più di una mostra: sarà un’esperienza di immersione, un incontro col rimosso, un appello alla verità emotiva che abita ogni essere umano.
Alice Ferrero
