
CIRCONOMIA – Si è aperta oggi nella suggestiva cornice della Sala Beppe Fenoglio la decima edizione del Festival Circonomia, il principale appuntamento nazionale dedicato all’economia circolare e alla sostenibilità. Una giornata ricca di incontri, testimonianze e riflessioni, che ha saputo coniugare scienza, cultura e intrattenimento, offrendo al pubblico spunti concreti per immaginare un futuro più giusto e sostenibile.
Il pomeriggio si è aperto alle 17.00 con l’incontro “Economia del cioccolato, tra cambiamento climatico e aumento dei prezzi”, un tema tanto gustoso quanto cruciale. La climatologa Elisa Palazzi e lo scrittore Giuseppe Braida, moderati da Matteo Rossi Sebaste, hanno guidato il pubblico in un viaggio che intreccia gusto, clima e geopolitica. L’evento, inserito nel progetto europeo CliCAlp, ha offerto un’occasione preziosa per comprendere come anche il cioccolato possa diventare termometro del cambiamento climatico. Sono stati presentati i libri “Bello il mondo” e “Anna e il cioccolato”, due opere che raccontano il clima e la dolcezza da punti di vista complementari.
Alle 18.00 si è tenuta l’attesa inaugurazione ufficiale del Festival, che quest’anno celebra dieci anni di attività. Un traguardo importante, festeggiato con entusiasmo e partecipazione da pubblico, ospiti e organizzatori. Presente anche l’amministrazione albese, con il Sindaco, Alberto Gatto e la vice sindaca, Caterina Pasini e gli assessori Tibaldi e Vignolo, il presidente della provincia, Luca Robaldo e tanti altri rappresentanti del mondo imprenditoriale e pubblico delle Langhe.
Roberto Cavallo presenta “Economia della staffetta”
A seguire, il momento clou della serata: la presentazione in anteprima nazionale del nuovo libro di Roberto Cavallo, “Economia della staffetta”. Sul palco, accanto all’autore, Franco Bragagna (RAI), gli economisti Mercedes Bresso e Lorenzo Fioramonti. Il dibattito ha toccato temi attuali come la cooperazione tra generazioni, la responsabilità collettiva e il ruolo dell’economia come motore del cambiamento.
La serata è proseguita con un aperitivo inaugurale accompagnato dalla musica dal vivo di Ugo Gangheri e dalla lettura di estratti dal libro, in un’atmosfera conviviale e partecipata che ha unito cultura e piacere dell’incontro.
Giobbe Covatta e “Il commosso viaggiatore”
In chiusura, alle 20.45, il palco ha ospitato il comico e attivista Giobbe Covatta, che ha presentato il suo libro “Il commosso viaggiatore”, scritto a quattro mani con la moglie, Paola Catella, in dialogo con Carmine Pagnozzi (Biorepack), Roccandrea Iascone (Ricrea) e la giornalista de La Stampa Daniela Scavino. Un racconto ironico e toccante dei paradossi del nostro tempo, con lo sguardo disincantato e profondo che contraddistingue Covatta da sempre.
Nel presentare il libro, trent’anni di viaggi nell’immenso continente africano, che lo stesso Giobbe Covatta, definisce “dalle innumerevoli sfumature”, portando esempi per far capire la grandezza, ma soprattutto la differenza con altri continenti e la mancanza, spesso, di conoscenza da parte nostra. “Se parti per un viaggio in Asia – dice Covatta – dici: vado in vacanza in Giappone, oppure vado in Cina, quando parti per un paese africano, dici: vado in vacanza in Africa. Come se fosse una cosa sola, tutto un posto”.
Poi tra un aneddoto e l’altro e tra una risata e l’altra, fa riflettere il pubblico. “In Africa – racconta Covatta – è straordinariamente bizzarro, perché esiste solo se stai facendo qualcosa, altrimenti si ferma con te. Nessuno si chiede mai a che ora parte il bus: prima o poi parte, e nel frattempo si sta in attesa. Ci si ferma, e si ferma tutto il mondo intorno a noi” e poi aggiunge, “perché l’autobus, se chiedi al conducente, parte quando è pieno. Sono poco più di 50 posti, ma in realtà è pieno quando c’è talmente tanta gente, che tra uno e l’altro, non passa nemmeno una goccia d’acqua”.
Una giornata intensa, partecipata e profondamente ispiratrice, che conferma ancora una volta la forza del Festival Circonomia: portare al centro del dibattito pubblico temi cruciali per il nostro futuro, con linguaggi accessibili, ospiti d’eccellenza e uno spirito costruttivo e inclusivo.
Il Festival prosegue nei prossimi giorni con nuovi appuntamenti, tra incontri, spettacoli e laboratori.
Per il programma completo: www.circonomia.it
