
TANARO Sono state interrotte intorno a mezzogiorno le ricerche attivate questa mattina (giovedì 29 maggio) sulle sponde del fiume Tanaro dopo la segnalazione arrivata nella serata di ieri ai Carabinieri albesi. L’oggetto di colore rosso intravisto nell’acqua non sarebbe un indumento, ma dei detriti. Nessuna novità dunque sulle ricerche del giovane braidese disperso a fine aprile nelle acque del fiume e neppure dell’uomo scomparso da Ceva martedì 20 maggio.
Dal Tanaro emerge qualcosa di rosso, in corso le verifiche dei Vigili del fuoco
TANARO Potrebbe essere il giovane scomparso nella acque del Tanaro a fine aprile o l’uomo di 56 anni (Daniele Romero) di cui si sono perse le tracce nei giorni scorsi a Ceva oppure semplicemente un falso allarme. Le operazioni per verificare la segnalazione di un oggetto di colore rosso semisommerso avvistato nelle acque del fiume Tanaro giunta nella serata di ieri, mercoledì 28 maggio, sono in corso. A sette chilometri e mezzo dal punto in cui si persero le tracce del ragazzo braidese, nella zona del campo nomadi albese, per gli accertamenti è presente una squadra dei Vigili del fuoco del distaccamento albese e una squadra fluviale del comando di Cuneo.
Le operazioni di ricerca del quattordicenne furono interrotte senza esito dopo giorni di ricerca che aveva portato sulle sponde del Tanaro professionisti ed esperti da tutta Italia, stessa sorte per quelle del 56enne di Ceva sospese nei giorni scorsi dopo il periodo canonico previsto di sette giorni.
Notizia in aggiornamento.
