Ultime notizie

Bra / Rolfo Spa festeggia il compleanno numero 140

 8

di Franco Burdese, Valter Manzone

BRA Una storia lunga 140 anni, iniziata nel 1885 con una bottega di carradore. È quella che è stata festeggiata questa mattina (sabato 21 giugno) dalla ditta Rolfo Spa di corso IV novembre.

L’azienda che produce bisarche e non solo, ha riunito tutta la famiglia (giunta alla sesta generazione), autorità regionali, provinciali e comunali, fornitori e clienti.

Dopo il racconto della lunga storia dell’azienda – che l’attuale Ad Roberto Rolfo traccia nell’intervista qui sotto –  si è arrivati a definire un futuro sempre più internazionale.

Presenti il governatore Alberto Cirio, il presidente della provincia Luca Robaldo e il sindaco di Bra Gianni Fogliato, oltre ai vertici di Confindustria.

Un trenino ha permesso ai tanti presenti di visitare lo stabilimento, mentre i corner dedicati all’accoglienza registravano gli ospiti in arrivo. Un lauto pranzo ha concluso questa giornata.

Domani (domenica 23 giugno) porte aperte dello stabilimento a tutte le maestranze e alle loro famiglie.

 

Da 140 anni la Rolfo realizza carri e bisarche: ora fa festa

RICORRENZA Il lavoro nobilita l’uomo e, soprattutto, l’imprenditore che quel lavoro lo crea: la storia della famiglia Rolfo, che a Bra ha dato l’opportunità a molte persone di costruirsi un futuro, sta per raggiungere i 140 anni. Era il 1885 quando Giorgio Rolfo avviò una bottega di carradore per la costruzione di carri e carrozze, destinata a diventare impresa nota nel mondo.

Oggi l’amministratore delegato è Roberto Rolfo, con lui ripercorriamo l’avventura di cinque generazioni e presentiamo i festeggiamenti per l’anniversario: «Il 21 e 22 giugno ci tufferemo in due giorni di festa: ospitiamo autorità, amministratori locali, clienti, dipendenti e pensionati con le loro famiglie. Faremo visitare l’azienda e racconteremo le nostre radici e il nostro futuro. Le persone saranno al centro perché i 140 anni li abbiamo costruiti insieme».

Roberto Rolfo

Dopo la fondazione una prima svolta alla vita aziendale arriva dalla motorizzazione: «Negli anni trenta del secolo passato, alla precoce morte del fondatore, il figlio Antonio prende in mano l’azienda affrontando non poche difficoltà legate anche alla guerra. La bottega diventa officina e, assieme alle riparazioni di autocarri, inizia a realizzare artigianalmente allestimenti speciali», spiega Roberto. Poi arriva la generazione di Giorgio (padre dell’attuale Ad) e dello zio Bernardo; con loro la Rolfo si amplia e si struttura in corso IV novembre.

«L’azienda si specializza nella costruzione di furgoni e mezzi cassonati, personalizzati e su misura», spiega Roberto. «Arrivano alcune commesse importanti, in particolare Ferrero e Cinzano, e la ditta amplia il complesso industriale passando da 5mila a 15mila metri quadri di superficie coperta con un centinaio di addetti».

Negli anni Sessanta viene avviata la produzione delle bisarche per il trasporto delle auto che diventano il segmento principale dell’attività produttiva. Poi, dagli anni ‘80, entra la quarta generazione con Renato, Dario (l’attuale presidente), Mario, Daniela, Enrico e Roberto. «Ringrazio mio padre Giorgio per gli insegnamenti ma anche per avermi consigliato di iniziare la carriera lavorativa partendo dalla conoscenza della produzione», dice l’amministratore delegato. «Il marchio fa la sua comparsa nei mercati africani e nel Medioriente, mentre la crisi del settore meccanico italiano si riflette anche su Bra, costringendo la società a ricorrere per la prima volta alla cassa integrazione. Negli anni ’90 il processo evolutivo dei Rolfo non si arresta e vede la ditta aprire stabilimenti in Francia e Argentina».

Gli anni 2000 cambiano il mondo. «Nel 2007 Rolfo produce più di mille veicoli con una filosofia incentrata sul-
l’eliminazione degli sprechi e sulla semplificazione dei processi ma la recessione economica in Europa negli anni 2010 spinge l’azienda ad affacciarsi al mercato indiano e a nuove opportunità in Giappone e Sud Africa. Il passo più recente è datato 2022 con l’arrivo del manager Franco Fenoglio e la preparazione della quinta generazione dei Rolfo.

Banner Gazzetta d'Alba