ALBA – Quando, alcune settimane fa, abbiamo annunciato che Gazzetta d’Alba avrebbe seguito il Festival Collisioni con una squadra giornalistica dedicata, avevamo in mente un racconto puntuale, per offrire ai lettori una copertura completa dell’evento: dai concerti ai volti del pubblico, dal lavoro delle istituzioni alla presenza delle associazioni locali, dai dietro le quinte all’atmosfera che si respira.
Lo avevamo immaginato come un servizio, un modo per raccontare ciò che accade nel nostro territorio, restituendone il valore culturale, sociale ed economico.
Non ci sono state le condizioni per lavorare
Purtroppo, dopo una prima fase di avvio, non si sono più verificate le condizioni necessarie per poter svolgere il nostro lavoro . Ci siamo trovati di fronte a limiti, ostacoli, ritardi nelle risposte.
E alla fine abbiamo preso una decisione collettiva, condivisa: non seguire giornalisticamente il Festival Collisioni 2025. Non perché non lo riteniamo un evento rilevante, né per mancanza di interesse. Ma proprio perché, dal nostro punto di vista, avrebbe meritato un approccio più approfondito.
Informeremo, nei prossimi giorni, su tutto ciò che ruota attorno all’evento: chiusure al traffico delle strade adiacenti ed eventuali comunicazioni correlate e d’interesse per i nostri lettori.
Redazione
