di Manuela Zoccola
ASTI – La struttura complessa di gastroenterologia dell’Asl di Asti, sotto la direzione del dottor Giovanni Valentini, amplia l’offerta di nuovi ambulatori specialistici e l’introduzione di tecnologie diagnostiche avanzate. In particolare, alle complesse e delicate malattie del pancreas è dedicato il nuovo ambulatorio gestito da Valentini con la collega Federica Mediati: le visite sono programmate il giovedì pomeriggio e l’accesso avviene tramite l’ambulatorio di gastroenterologia generale o su invio degli specialisti di altre discipline (oncologia, chirurgia, medicina interna).
Al dottor Demis Pitoni è affidato, invece, l’ambulatorio per la malattia celiaca, attivo con appuntamenti mensili. Tra le novità più rilevanti, l’avvio delle ecografie dell’addome superiore e delle anse intestinali, realizzate grazie al nuovo ecografo donato dalla Fondazione astigiana per la salute del territorio. L’ecografia delle anse intestinali rappresenta una metodica innovativa, ad elevata complessità, non ancora presente al Cardinal Massaia.
Il dottor Valentini spiega: «La letteratura scientifica la indica come valida alternativa alla risonanza magnetica per lo studio dell’intestino. Il vantaggio è duplice: permette una valutazione immediata durante la visita nei pazienti con patologie croniche e contribuisce a ridurre il carico su radiologia, con benefici anche sulle liste d’attesa».
Le ecografie sono effettuate dal dottor Valentini e dalla dottoressa Silvia Bonetto, il martedì e il giovedì per i pazienti esterni, mentre al mattino sono riservate ai ricoverati. È possibile prenotare l’esame anche tramite impegnativa del medico di famiglia al Cup.
Nel reparto del Cardinal Massaia (piano -1) sono attivi, inoltre: l’ambulatorio di epatologia gestito dalle gastroenterologhe Silvia Bonetto e Valentina Boano (il mercoledì e giovedì, di mattina e pomeriggio); l’ambulatorio per le malattie croniche dell’intestino (Ibd), gestito dagli specialisti Alessandro Adriani, Demis Pitoni e Sara Cococcia (tutti i lunedì, con infusione di farmaci biologici, di mattina e pomeriggio); l’ambulatorio dedicato ai pazienti “fragili” (una volta al mese); quello dedicato alla nutrizione enterale attraverso Peg (con accessi anche domiciliari), gestito dal dottor Claudio Sciacca, referente aziendale; e l’ambulatorio di gastroenterologia generale, gestito a turno dall’équipe medica (tutti i giorni dalle 13,10 alle 16).
Da settembre, è attivo anche un ambulatorio di gastroenterologia generale presso il presidio ospedaliero di Nizza Monferrato. Si stima che nel 2025 le prestazioni totali erogate dalla Struttura complessa di gastroenterologia supereranno quota 13.000, con un incremento di oltre il 20% rispetto all’anno precedente.
