di Marco Fiorini
BRA – Una piacevole cena di fine anno, organizzata venerdì 19 dicembre a Pollenzo dall’Ordine della Rocca alla quale hanno preso parte 43 persone, ha sancito la realizzazione del progetto destinato a incidere sulla vita culturale e amministrativa di Bra: la creazione di un polo ludico cittadino, capace di unire sotto un’unica struttura tre delle principali realtà ludico-culturali braidesi: l’Ordine della Rocca che raduna gli appassionati dei giochi da tavolo, reduce dal grande successo dell’evento Ticket to Bra al Movicentro, l’associazione Il posto degli scacchi, che riunisce un numeroso gruppo di appassionati del gioco degli scacchi, presente alla cena con il presidente Giuseppe Ingrassia, e l’associazione Respiro che gestisce il Museo del giocattolo.
Alla serata hanno preso parte, tra gli altri, la presidente della Pro loco di Pollenzo Elisa Cravero, il presidente del Comitato di quartiere Claudio Rosso e l’assessora ai servizi sociali del Comune di Bra Lucilla Ciravegna. Tutti hanno sottolineato, con un breve discorso di felicitazioni e auguri per le prossime festività, l’importanza sociale e di condivisione delle associazioni presenti.
Il luogo dell’incontro non è stato scelto a caso. Gli spazi comunali, oggi gestiti dalla Pro loco e affiancati da un bar aperto al pubblico, rappresentano un esempio concreto di collaborazione tra enti, associazioni e attività private. Sale utilizzate per corsi, tornei ed eventi, con affitti versati al Comune, diventano così non solo luoghi fisici, ma simboli di una gestione orientata alla condivisione e alla sostenibilità.
Anche l’aspetto conviviale della serata, una cena curata nei dettagli, con attenzione alle esigenze alimentari dei partecipanti, è stato letto come segno di una filosofia più ampia: non offrire solo servizi, ma creare valore, attraverso attenzione, professionalità e inclusione.
Nel corso della serata è stato annunciato il nuovo vicepresidente dell’Ordine della Rocca nella persona di Fabio Rossi e al termine è stata ricordata dal presidente Marco Tonti la firma imminente dell’accordo in Comune che segnerà la nascita formale del polo ludico a Bra. Non un contenitore rigido, ma un ente unico sul piano burocratico, capace di rappresentare le tre associazioni fondatrici nei rapporti con l’Amministrazione, nei bandi e nella promozione.
«L’obiettivo è superare la frammentazione dei contributi e delle iniziative, rafforzando il peso contrattuale delle realtà culturali e offrendo al Comune un interlocutore strutturato, competente e affidabile», spiega Tonti.
Il progetto nasce in un momento considerato “maturo”: «le associazioni coinvolte sono già autonome e radicate e proprio per questo possono scegliere di collaborare senza vincoli o obblighi forzati. Una scelta che mira a rafforzare l’identità culturale di Bra, valorizzando le specificità locali in un territorio frammentato come la nostra Provincia, dove ogni città tende storicamente a muoversi in modo indipendente. La sfida, ora, sarà tradurre questa visione in risultati concreti: più risorse, più qualità, più partecipazione. Con l’idea che la cultura, se ben gestita, non sia un costo, ma un investimento per il futuro della città».
La serata si è conclusa con un divertente quizzone al quale i convenuti hanno partecipato divisi per squadre con tanto di premi finali, nel perfetto stile del gioco dell’associazione ospitante.
