METEO – Saranno festività all’insegna del maltempo quelle tra la vigilia di Natale e il giorno di Natale in Piemonte, con piogge diffuse e neve in calo fino a quote collinari. Un graduale miglioramento è atteso a partire da Santo Stefano, quando faranno la loro comparsa le prime schiarite. È quanto emerge dalle previsioni diffuse dalla Società Meteorologica Italiana, che delineano un quadro instabile almeno fino a venerdì.
Una depressione atlantica, estesa al Mediterraneo occidentale, ha infatti generato una circolazione secondaria destinata a condizionare il tempo sul Nord-Ovest. Tra il 24 e il 25 dicembre, l’espansione e il rafforzamento di una vasta area anticiclonica a nord delle Alpi e sul Centro-Nord Europa richiameranno correnti più fredde da est verso la Pianura Padana, favorendo il ritorno della neve fino a quote collinari nella notte di Natale. La circolazione depressionaria tenderà poi ad allontanarsi dal Piemonte a partire da venerdì.
La vigilia di Natale, martedì 24 dicembre, si aprirà con schiarite anche ampie tra Valle d’Aosta e nord Piemonte, parziali su Torinese, Biellese, Vercellese e Novarese, mentre risulterà generalmente nuvoloso a sud del Po. Nel corso della mattinata è previsto un rapido aumento della nuvolosità, fino a cielo nuvoloso ovunque dopo mezzogiorno. Le precipitazioni saranno inizialmente più presenti sul Cuneese, con piogge sparse in pianura e neve dai 1.400-1.500 metri; in mattinata le piogge interesseranno anche Torinese, Biellese, Vercellese, Novarese, Astigiano e basso Monferrato, con quota neve tra 1.300 e 1.500 metri. Dal pomeriggio i fenomeni si estenderanno ulteriormente, con nevicate in calo fin verso i 700-800 metri e in serata fino a 400-500 metri sul Cuneese e 600-800 metri sul resto della regione. I venti saranno deboli orientali al mattino, in rinforzo dal pomeriggio fino a forti su Alessandrino, colline del Po, Langhe e Monferrato. Le temperature massime saranno in lieve aumento, con valori compresi tra 5 e 8 gradi in pianura.
Il giorno di Natale, mercoledì 25 dicembre, sarà caratterizzato da cielo nuvoloso, con parziali aperture in serata sull’Alessandrino. Fino al mattino sono attese piogge in prevalenza su Cuneese, Torinese, Biellese e Valle d’Aosta orientale, più irregolari altrove e in attenuazione sulle zone più orientali. La neve potrà spingersi fino a 300-500 metri sul Cuneese e tra 600 e 1.000 metri sul resto del Piemonte. In giornata le piogge tenderanno a esaurirsi sulle basse pianure, mentre persisteranno piovaschi sui settori pedemontani, con neve entro le valli tra 600 e 800 metri. Temperature in calo, con massime comprese tra 2 e 6 gradi in pianura e zero termico tra 600 e 1.200 metri.
Santo Stefano, giovedì 26 dicembre, segnerà l’avvio di un graduale miglioramento. Al mattino resteranno annuvolamenti diffusi tra Cuneese, Torinese e Astigiano, mentre altrove si apriranno schiarite in un contesto parzialmente nuvoloso. Nel corso della giornata le schiarite diventeranno più ampie su Valle d’Aosta e nord Piemonte, parziali su Torinese, Astigiano e Alessandrino, mentre sul Cuneese prevarrà ancora la nuvolosità. Le ultime precipitazioni, deboli, interesseranno le valli cuneesi, con residue nevicate oltre i 500-700 metri. Le temperature minime saranno in lieve calo, con valori sottozero nelle ore notturne, mentre le massime torneranno a salire fino a 7 gradi in pianura.
Lo sguardo si allunga infine verso la fine dell’anno. Dopo il miglioramento atteso dal 27 dicembre, tra il 28 e il 29 un nuovo impulso di aria fredda da est potrebbe determinare un aumento della nuvolosità, con qualche precipitazione soprattutto sulle zone prealpine e sulle pianure più vicine ai rilievi. Successivamente prevarranno correnti settentrionali, con tempo più stabile, ampie schiarite e gelo notturno. Le temperature massime saranno inizialmente in aumento fino a 8-10 gradi in pianura, per poi calare dal 29 dicembre attestandosi intorno ai 5-6 gradi; a 1.500 metri le massime saliranno temporaneamente a 2-3 gradi, per poi scendere tra -1 e +1 grado negli ultimi giorni dell’anno.
Redazione
