Un centinaio di persone ha assistito il 4 giugno al contest di graffiti art, 15 artisti hanno “pittato”, una ventina si sono esibiti in hip hop e break dance al ritmo imposto dal dj set Laky break beat.
«La risposta degli albesi e dei ragazzi dice che sono stati raggiunti gli obiettivi che ci eravamo posti: dar voce a questa tecnica di comunicazione, abbellire i pannelli del cantiere e restituire alla gente, ai giovani piazza San Paolo», spiega Alessandra Borgogno, presidente della Neuro Alba Bra, che ha collaborato con i Paolini e la Diocesi per l’organizzazione della Settimana della comunicazione.
La giuria, composta da Antonio Buccolo, Rodolfo Graziani e Alessandra Borgogno, ha assegnato il primo premio (un buono da 250 euro presso Rainbow) a Gianluca Palladino (Shade), il secondo (100 euro) a Enrico Zanini (Verso) e il terzo (50 euro) ad Andrei Binno (K3). Il premio della critica (60 euro) è andato a Rama Zebo Mancardi, quello per la migliore artista (una cartella) a Lisa Salvatico (Lys) e quello per il più giovane writer (un Chuckbuddies) a Martina Zavatteri (Titti) di sette anni e mezzo.
I premi sono stati offerti da Banca d’Alba e, per la ragazza e la più giovane, da Rainbow. «Grazie ad Aca, Barberis, Banca d’Alba, bar San Paolo, Informagiovani, don Piero Racca, Gianfranco Mancardi e all’educatore Enrico Signa, senza i quali non saremmo riusciti a realizzare il contest», sottolinea Borgogno.
v.p.
