Il teleriscaldamento marchiato Egea si estenderà a buona parte dell’area urbana. I lavori sono stati avviati nei giorni scorsi e prevedono la realizzazione, nell’area industriale in prossimità di via Racconigi, della centrale di cogenerazione alimentata a gas metano, che a regime avrà una potenza complessiva di 30 megawatt termici, e della rete di distribuzione.
Quest’ultima verrà realizzata in tre lotti, per una estensione complessiva di 14 chilometri, che consentirà di servire 10.000 utenti.
Pierpaolo Carini di Egea
A settembre sarà completato il primo lotto di interventi che vedrà, oltre all’entrata in funzione della centrale, l’allacciamento degli impianti sportivi e dei principali complessi residenziali della zona a sud del centro storico.
Il secondo lotto prevede l’allacciamento delle aree del municipio e dell’ospedale. «La nostra multi-utility è abituata a muoversi velocemente », spiega Pierpaolo Carini, amministratore delegato di Egea. «Abbiamo potenziato il numero delle squadre al lavoro, consentendo così di ridurre anche i disagi dei cittadini in questa fase di posa delle tubazioni».
Il sindaco Silvia Testa ha sottolineato l’importanza del progetto, affermando: «La possibilità di raggiungere elevati livelli di efficienza in termini di risparmio di fonti energetiche, di tutela ambientale e di sicurezza, nonché una significativa riduzione dei costi di gestione degli impianti, è uno dei punti di forza del teleriscaldamento».
A Carmagnola il percorso del teleriscaldamento è stato avviato nel 2005 con la partecipazione di Egea alla realizzazione del teleriscaldamento nell’area produttiva di Santa Rita. La società albese ha realizzato impianti di teleriscaldamento di piccola e media taglia ad Alba, Fossano, Acqui Terme, Cairo Montenotte, Ormea, Canale e Piossasco.
g.s.