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La lunga corsa di Nathan attraverso l’Europa

Farrugia con Francesca Fenocchio (foto Marcato)Non sembrava neppure stanco Nathan Farrugia, mercoledì scorso, al termine della maratona corsa da piazza del Duomo allo stabilimento Ferrero, toccando Roddi, Santa Maria di La Morra, Gallo, San Cassiano e Santa Rosalia.

È vero che l’andatura non era molto elevata (il tempo impiegato è stato di 4 ore e 17’), ma è altrettanto vero che la maratona albese era la diciottesima delle 27 previste in 27 giorni consecutivi nei 27 Paesi dell’Unione europea. Il tutto nell’ambito del progetto di sport e solidarietà 27×3 Kinder+ sport European challenge, una sorta di “giro d’Europa in 27 giorni” che, da Malta a Cipro, vede Farrugia, 37 anni, ex cestista maltese, impegnato a raccogliere fondi per progetti di solidarietà.

«Alba è molto bella: correre in mezzo ai vigneti sulle colline era come correre dentro una cartolina», ha detto Farrugia all’arrivo. «Il percorso era bellissimo e l’organizzazione è stata perfetta», ha aggiunto Antonello Gauci, uno dei collaboratori che stanno seguendo Nathan nella sua avventura, che si concluderà il 7 ottobre.

Nathan e il suo staff sono arrivati ad Alba da Barcellona all’una di notte e il mattino seguente alle 7 e mezza erano già in piazza del Duomo pronti a partire. E tre ore dopo l’arrivo davanti alla Ferrero, il maratoneta e i suoi collaboratori sono ripartiti alla volta della Slovenia.

Il percorso è stato studiato da Gennaro Piscopo, del Gsr Ferrero, che ha seguito Nathan per tutti i 42 chilometri e 195 metri: «Il percorso è stato coperto nel tempo previsto. L’andatura non è stata molto impegnativa. Tutto è andato per il meglio», ha commentato Piscopo. Lungo il tracciato Nathan Farrugia è stato accompagnato, per alcuni tratti, da una quindicina di podisti del Gsr Ferrero.

«È stato bello avere altri atleti al mio fianco lungo il percorso. In questo modo puoi correre e chiacchierare e non senti la fatica», ha affermato il maratoneta maltese. Col gruppo c’era anche la campionessa di handbike Francesca Fenocchio. Anche se non ha potuto percorrere i tratti sterrati, Francesca ha coperto comunque 42 chilometri.

Nathan Farrugia sulle colline albesi.«È stata una bella esperienza. Nathan è molto simpatico», ha detto la portacolori di SportAbili, sodalizio al quale andrà il 75 per cento del ricavato dell’iniziativa, mentre il 25% andrà all’associazione Inspire e alla fondazione Daniel Delicata memorial di Malta. La scelta di SportAbili come destinatario della maggior parte dei fondi raccolti è stata compiuta da Kinder+sport.

«Ne siamo molto felici. Oltre all’aspetto economico, per noi è stata anche una grande vetrina promozionale, che ha portato il nome della nostra società in tutta Europa», ha commentato il presidente di SportAbili Cristiana Gilardi. «Siamo molto contenti che, grazie alla Ferrero, sia stata scelta Alba per questa iniziativa di sport e solidarietà», ha sottolineato l’assessore allo sport Olindo Cervella.

Alba è l’unica città “di provincia” toccata dall’iniziativa di Nathan Farrugia, che si è sviluppata a Malta, Helsinki, Tallinn, Riga, Vilnius, Varsavia, Berlino, Copenhagen, Malmö, Rotterdam, Bruxelles, Lussemburgo, Parigi (Rouen), Londra, Dublino, Lisbona, Barcellona, Lubiana, Vienna, Brno, Bratislava, Budapest, Timisoara, Sofia, Salonicco e Limassol.

Corrado Olocco

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