Per i non addetti ai lavori la lettura del bilancio comunale potrebbe risultare piuttosto complicata. La Giunta, per spiegare in modo chiaro come vengono investite le risorse pubbliche, ha redatto un notiziario, che nei prossimi giorni verrà recapitato alle famiglie. Gazzetta ne ha parlato con l’assessore Fiorenzo Crema.
Come giudica il bilancio 2011 che verrà discusso nel prossimo Consiglio comunale?
«La gestione contabile si è chiusa in modo positivo, con un fondo cassa pari a 788 mila euro (nel 2010 fu di 618 mila euro, nda). L’avanzo di amministrazione risulta di 193 mila euro, in netto incremento rispetto ai 98 mila dell’ultimo bilancio».
Come verrà utilizzato l’avanzo?
«Buona parte di esso servirà per proseguire l’opera di riduzione dell’indebitamento comunale; in particolare verrà impiegato per l’estinzione di mutui, che oggi determinano una rata annuale a carico del Comune di circa 370 mila euro. Il mutuo per la piscina comunale, da 515 mila euro, verrà estinto nel 2013, quello per l’impianto di cogenerazione (268 mila) nel 2020, quello per il centro polifunzionale (221 mila) nel 2035, quelli per il teatro di San Michele (550 mila), per la sede della Protezione civile (132 mila) e per la ristrutturazione di piazza Savona (126 mila) nel 2037 e quello per la realizzazione delle nuove scuole medie (730 mila euro) nel 2038.
È evidente che la possibilità di richiedere nuovi prestiti, e quindi, di investire in nuove opere, è limitata, anche perché, senza voler giudicare l’operato delle precedenti amministrazioni, alla realizzazione di nuove opere corrisponde inevitabilmente un aumento dei costi complessivi di gestione».
Torniamo alle spese del 2011. Quanto hanno inciso i costi per il personale?
«La spesa per il personale (14 dipendenti a tempo indeterminato, un segretario comunale e alcuni addetti a tempo determinato con contratti di collaborazione continuativa e cantieri di lavoro, nda), in parte coperta da Regione, Provincia e dai Comuni convenzionati per il servizio di segreteria, si è attestata a 605 mila euro».
Il Comune ha introitato quanto ipotizzato?
«Non ci sono state sorprese. La gestione diretta della tassa rifiuti ha consentito di risparmiare 8 mila euro e, allo stesso tempo, di migliorare il controllo sull’evasione. Lo stesso discorso vale per l’Ici, una parte consistente della quale è stata riscossa in maniera diretta dagli uffici comunali. Il Progetto marketing ha messo a disposizione delle manifestazioni turistiche quasi 92 mila euro. Un ottimo risultato economico si è avuto anche dalla concessione dei loculi cimiteriali, che ha garantito al paese la possibilità di ampliare il cimitero (nei giorni scorsi, la Giunta ha approvato il progetto preliminare dall’importo di 207 mila euro, nda)».
A che punto sono i lavori per la predisposizione del bilancio preventivo 2012?
«L’Ici verrà sostituita dall’Imu e probabilmente, ma non si sa ancora in quale modalità, entrerà in vigore la riforma dei piccoli Comuni. Pertanto, navighiamo a vista, in attesa che il quadro generale sia più definito. È comunque certo che innalzeremo ulteriormente la soglia di esenzione Irpef, portandola da 9 a 10 mila euro. Inoltre, punteremo a mantenere alta la qualità dei servizi erogati e a rivalutare le modalità di gestione, in modo da ridurre i costi».
Enrico Fonte