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130 anni valgono la festa

Si concludono i festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia il giorno in cui ad Alba iniziano le celebrazioni per i 130 anni del liceo classico G. Govone, il 17 marzo: 130 anni di cultura, idee e libertà è il titolo. «Sono stati anni difficili quelli che hanno preceduto la nascita del Liceo. Ha mosso i primi passi dagli anni Venti del 1800, in quello che era definito collegio e in cui si studiava la retorica, la grammatica e la filosofia», afferma Giulio Parusso, direttore del centro studi Beppe Fenoglio ed ex allievo. «Il Govone ha segnato una pagina importante nella storia di Alba, ha permesso di conoscere la libertà e la democrazia che hanno contribuito alla lotta partigiana.

L’intera classe dirigente albese, fino agli anni ’70, si è formata in questa scuola», ha concluso Parusso. Durante la celebrazione sono intervenuti alcuni ex allievi, divenuti figure importanti nel panorama sociale e politico albese. Giovanni Monchiero, direttore dell’Asl Cn2: «Ho sempre pensato di essere molto bravo a scrivere, mentre al primo tema ho preso un 5. La professoressa mi ha detto di aver svolto un tema bellissimo ma con un errore di ortografia. Quelle parole le ricordo ancora oggi, non sono sicuro di scrivere bene ma certamente non commetto più errori». Walter Boggione, docente all’Università di Torino, è stato uno studente modello nelle materie umanistiche ma non dimentica le sconfitte subite ai tornei scolastici. «Sono due le cose che non scordo: la conflittualità con le altre scuole, soprattutto con l’Enologica e i ragionieri che vincevano a ogni partita di calcetto e la professoressa Alessandria. Ricordo il rumore dei suoi tacchi e credo che, una volta diventata preside, sia stata una delle poche a conoscere per nome tutti i suoi studenti e la loro storia». Il Liceo ha cambiato la vita di Giacomo Oddero: «Devo dire grazie a Pietro Chiodi, a don Bussi, a Perazzi che ogni giorno dicevano “no” al fascismo e “sì” alla democrazia».

L’incontro si è concluso con le consegne di borse di studio agli studenti meritevoli dell’istituto. Il premio Bergadani a Martina Careglio; il premio Perazzo a Maria Adelaide Perosino; il premio Fenoglio a Elisa Bonino e Chiara Sordo; il premio Frau a Laura Vaira e Alessandra Paschetta; il premio Govone a due studenti del Liceo artistico, Cristiano Tosco e Davide Basso. Sono stati inoltre consegnati i premi ministeriali d’eccellenza agli studenti che hanno ottenuto la lode alla maturità. Le celebrazioni per i 130 del Govone proseguiranno per tutto l’anno con nuove iniziative.

Manuela Anfosso

foto Marcato

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