Bra nel Forum per la sicurezza

IComuni di Bra e di Alba aderiscono al Forum italiano per la sicurezza urbana. «Il Forum è un’associazione, attiva dal 1996, che lavora per promuovere, anche nel nostro paese, nuove politiche di sicurezza urbana», spiega il sindaco Bruna Sibille. «A questo progetto hanno già aderito oltre novanta Città, Province e Regioni». Il Forum italiano è una sezione dell’European forum for urban security (il Forum europeo per la sicurezza urbana) al quale sono associate oltre 250 città e amministrazioni territoriali europee di dieci diversi Paesi.

«Il Forum si basa sul concetto che gli enti locali hanno un ruolo centrale nello sviluppo di nuove politiche per la sicurezza, soprattutto nell’opera di prevenzione di fenomeni criminosi o di marginalità», aggiunge il primo cittadino. In quest’ottica l’aspetto repressivo resta quindi in secondo piano. Per costruire un punto di vista unitario delle Città, delle Regioni e delle Province sulle politiche di sicurezza, il Forum italiano collabora con l’Associazione nazionale dei Comuni, la Conferenza dei presidenti di Regione e di Provincia autonoma e con l’Unione delle province italiane.

L’obiettivo è promuovere una moderna legislazione nazionale in materia di sicurezza urbana, politiche integrate di sicurezza e qualificazione della Polizia locale. Anche il Comune di Alba aderirà al Forum, come conferma l’assessore alla Polizia municipale Giovanni Bosticco, che inoltre spiega: «Con Bra parteciperemo a un bando per ottenere finanziamenti destinati a un progetto che collega turismo e sicurezza. Per la nostra zona, che punta molto sulla risorsa turistica, è importante avere gli strumenti per garantire ai nostri visitatori il maggior grado di sicurezza possibile (nei suoi vari aspetti) e quindi un soggiorno sereno».

Fondandosi sui princìpi della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e i “princìpi fondamentali” contenuti nella prima parte della Costituzione italiana, il Forum sviluppa iniziative per promuovere migliori condizioni di libertà e sicurezza, reali e percepite, per tutte le persone presenti sul territorio nazionale, opera perché il Governo nazionale riconosca i governi locali e regionali come protagonisti nello sviluppo delle politiche di sicurezza urbana, promuove iniziative per la prevenzione, il contrasto e la riduzione dei fenomeni di criminalità, inciviltà e disordine urbano diffuso.

«Il Forum privilegia le pratiche di mediazione e riduzione del danno, l’attenzione alle vittime, l’educazione alla convivenza, la valorizzazione del principio di legalità», sottolinea il sindaco Sibille. Nei giorni prossimi la Giunta comunale braidese aderirà formalmente al Forum.

Diego Lanzardo

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