La notizia è di quelle che “fanno bene”: la fondazione Crc ha erogato un contributo di 36 mila euro alla Caritas interparrocchiale di Bra, diretta dal diacono Faustino Gioelli, da destinare all’emergenza casa. Dando l’annuncio sul suo blog, scrive il sindaco Bruna Sibille: «Mi hanno riferito di questo importante contributo, di cui sono molto contenta. Il tema dell’emergenza abitativa in città si fa ogni giorno più pressante». Il direttore Gioelli spiega: «La fondazione Crc aveva accantonato una considerevole cifra del suo bilancio da destinare a questa problematica. Noi, sapendolo, abbiamo presentato ben due progetti. Ogni volta corredandoli anche di un sistema informatico, molto completo e quindi imparziale, per creare le graduatorie, che tiene conto della nazionalità del richiedente, della composizione del suo nucleo familiare, del suo lavoro e del reddito percepito. Quando tutti i dati sono caricati, abbiamo la possibilità di disporre una graduatoria che mette in ordine di difficoltà tutte le persone che si rivolgono al nostro servizio».
Mentre racconta queste cose non si ferma il via vai di persone che salgono la scala dello stabile di via Audisio 5 e si mettono in coda davanti al suo ufficio, oppure a quello dei suoi collaboratori. Ognuno di loro con la propria storia e le proprie richieste. Ancora Gioelli: «Quella della casa è certamente tra le più ricorrenti. Noi abbiamo sempre scelto di non dare contributi a pioggia, ma di mirarli per il pagamento delle varie utenze. Adesso, con questo nuovo contributo, abbiamo in mente di risistemare un paio di locali, di proprietà della parrocchia di San Giovanni (che il parroco don Garrone ci darebbe in comodato gratuito) per poterli utilizzare in situazioni critiche, quali uno sfratto esecutivo o il ricovero temporaneo di qualche immigrato che arriva a Bra senza avere un tetto». Ma non solo casa. Il vulcanico Direttore ha infatti anche in mente di realizzare un sito web e un pannello elettronico che fornisca informazioni in tempo reale. Conclude Gioelli: «Nel nostro portale abbiamo intenzione di creare una banca-dati nella quale andare a inserire i nomi delle persone che vengono assistite da noi, che intendiamo aggiornare settimanalmente ».
v.m.