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La SCUOLA al primo posto

La scuola media di Mussotto dopo il restyling.

SERVIZI Nonostante i vincoli imposti dal Patto di stabilità, Alba, con il contributo della Regione e della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, hacompletato gli interventi su due scuole: la sezione di Mussotto della media Macrino e la primaria Maria Montessori di corso Europa. L’inaugurazione è avvenuta nella mattinata di giovedì 20 settembre.

Ha spiegato il sindaco Maurizio Marello: «Ultimiamo due edifici di alto livello anche dal punto di vista del risparmio energetico. Anche inmomenti di difficoltà vogliamo dare priorità alla scuola e ai nostri ragazzi».

La scuola media di Mussotto dopo il restyling.

La scuola di Mussotto ha visto un restyling completo: sono state create tre aule in più e un laboratorio, rifatti il pavimento, l’impianto di riscaldamento e tinteggiate le pareti.È stata realizzata la recinzione esterna e sistemata l’area verde con vialetti e alberi da frutto. Inoltre, è stato installato un innovativo impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica pulita. Anche l’edificio di corso Europa è stato riqualificato dal punto di vista energetico e architettonico. Il costo dei due interventi ammonta a circa 600 mila euro.

«La Regione ha stanziato 43 milioni per l’edilizia scolastica del Piemonte», ha ricordato l’assessore regionale all’istruzione Alberto Cirio. «Ma c’è di più. L’attenzione verso la scuola albese sarà costante perché, grazie alla disponibilità del nuovo Direttore dell’Ufficio scolastico provinciale, abbiamo previsto una sorta di “sezione staccata” dell’Usp di Cuneo negli uffici regionali di corso Canale, presso i quali il direttore Giuseppe Bordonaro sarà presente una volta al mese.Afronte dei servizi che rischiamo di perdere, uno che arriva per la scuola di Langhe e Roero».

Maurizio Bongioanni

DE SANCTIS: Mussotto, il simbolo della ripresa

Francesco De Sanctis, direttore dell’Ufficio scolastico regionale. Come incidono a livello regionale i tagli applicati alla scuola, De Sanctis? «Non parliamo di tagli, ma di riduzioni necessarie. Quest’anno, peraltro, abbiamo nominato 172 nuovi presidi e assunto 1.500 docenti di ruolo: non c’è altra azienda con questi numeri. Abbiamo anche aumentato l’organico per quanto riguarda il sostegno: la qualità della formazione non passa solo attraverso i finanziamenti, ma anche la destinazione delle risorse». Di che cosa ha bisogno la scuola? «L’unica cosa di cui ha bisogno la scuola in questo momento è la fiducia. Una nuova scuola, come quella che abbiamo inaugurato oggi, è il simbolo della ripresa. Poi, ci vuole fiducia nel lavoro dell’amministrazione e fiducia in chi va a scuola. La scuola di Mussotto è una sintesi di questi elementi».

ma.bo.

Bordonaro: «Un ufficio per avvicinare Alba a Cuneo»

Giuseppe Bordonaro, direttore dell’Ufficio scolastico provinciale.

Visto il suo recente incarico, la prima scuola che inaugura è quella di Mussotto ad Alba. La sua impressione, Bordonaro?

«Sono felice di aver iniziato con Alba e da Mussotto, un quartiere che sta crescendo».

Qual è lo stato di salute del comparto a livello provinciale?

«Oltre a scuole nuove, più sicure ed efficienti, dobbiamo impegnarci per riempire di contenuti l’istruzione. Ci concentreremo sull’innovazione. La scuola dev’essere dotata di supporti informatici e tecnologici. Sarà inoltre mia premura intensificare il rapporto tra le istituzioni, le associazioni, le fondazioni affinché tutte le scuole, e non solo alcune, si attestino a un livello di qualità dell’istruzione medio-alto».

L’Ufficio scolastico provinciale sarà più vicino all’albese?

«Certo, con il nuovo ufficio di corso Canale. Più lo Stato, cioè le istituzioni, è vicino al territorio, maggiore sarà la risposta della gente».

ma.bo.

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