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Inaugurata la mostra Albafotografia 2012

Il discorso del Sindaco all'inagurazione.

Porte aperte alla mostra Albafotografia 2012 a cura del Gruppo fotografico albese in collaborazione con il Comune di Alba. Fino a domenica 23 dicembre al Palazzo Mostre e Congressi in piazza Medford ad Alba si susseguiranno sei mostre con 304 immagini originali, scattate negli ultimi sei anni e firmate da 109 autori per un ampio percorso fotografico contornato da serate di foto-degustazione, proiezioni e incontri con fotografi di fama. Il calendario dettagliato è sul sito del Gfa: www.gruppofotograficoalbese.it.

Il percorso parte dal pian terreno con “Fermati un attimo…” dove le immagini scattate dai soci del Gruppo fotografico albese invitano a una riflessione sul mondo contemporaneo e sulla capacità di “vedere consapevolmente” la bellezza. Mentre al piano superiore del Palazzo Alba fotografia 2012 ospita l’esposizione “Riflessi… Riflessione” della Sezione fotografia della Polisportiva della Cassa di risparmio di Asti e la mostra “Osservando il Silenzio” con le immagini dell’associazione Cuneofotografia.

L’iniziativa comprende sei serate con il pubblico alle 21 nella sala conferenze del Palazzo mostre. Le serate sono precedute da foto-degustazioni con i prodotti offerti da alcune aziende del territorio.

Il discorso del Sindaco all’inagurazione.

L’esposizione è stata inaugurata domenica 2 dicembre dal sindaco di Alba Maurizio Marello, dall’assessore comunale alla Cultura e al Turismo Paola Farinetti e dal presidente del Gruppo fotografico albese Domenico Brizio. «Voglio ringraziarvi – ha dichiarato Marello rivolgendosi ai membri del Gruppo fotografico albese – innanzitutto perché almeno dal punto di vista fotografico avete completato l’autostrada Asti-Cuneo che soprattutto passa per Alba e chissà che non sia di buon auspicio. Speravamo di vedere il cantiere a fine anno ma speriamo sia attivato nella prossima primavera. E poi, trovo molto interessante il percorso di questa mostra che passa attraverso la riflessione, il silenzio. Oggi, come società stiamo vivendo una crisi economica significativa ma anche una crisi più grande: quella dei valori, dei riferimenti. Forse la prima si risolve se riusciamo a risolvere la seconda. Chi verrà a vedere questa esposizione fotografica ammirerà delle vere e proprie opere d’arte e si troverà in un percorso che ci invita a fare ciò che non siamo abituati a fare: a fermarci, ad ascoltare, a fare silenzio, a ritrovare un po’ noi stessi attraverso questo grande dono che ci fa il Gruppo fotografico albese».

«In questa mostra – afferma l’Assessore Paola Farinetti – noi mettiamo a disposizione il Palazzo mostre e contribuiamo con un aiuto ma senza la forza della passione del Gruppo fotografico albese non sarebbe stata realizzata. Anche nella bellezza dell’allestimento, chi ha fatto un giro anche rapido si è reso conto di come è più facile avvicinarsi alla fotografia anche attraverso l’ambientazione. Questo grazie anche alle “girls” che appartengono al Gruppo fotografico e che hanno il talento di riuscire a creare delle scenografie che sono di gran classe. Importante anche l’ospitalità alla Polisportiva della Cassa di risparmio di Asti e a Cuneofotografia come condivisione della cultura fotografica che è poi anche una cultura dell’osservare. Ringrazio il Gruppo fotografico albese che rende possibile tutto ciò. Saranno tre settimane dedicate alla fotografia a trecento sessanta gradi».

«Abbiamo pensato – spiega Domenico Brizio parlando del coinvolgimento ai gruppi fotografici di Asti e Cuneo – che poteva essere l’anno buono per mischiare i nostri contenuti con altri contenuti. Li abbiamo contattati in settembre ma loro sono stati bravi perché sono riusciti a portare al piano superiore del Palazzo due mostre che ci fanno enorme piacere».

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